L’associazione Pensionati san
Martino ha organizzato una conferenza per conoscere il servizio CENTRO DONNA di
Vedelago.
la dottoressa Mirela illustra i servizi del Centro Donna ad un pubblico attento e numeroso |
Nel comune di Vedelago dal 28
settembre 2015 c’è il servizio Centro
Donna, inizialmente finanziato dalla Regione Veneto ed ora solamente dall’ Amministrazione
Comunale.
La sede è nella casetta rosa che si
trova all’ interno del parco di villa Cappelletto sede della biblioteca
comunale.
Il Centro Donna è un luogo di
ritrovo, un punto di riferimento dove confrontarsi e cercare insieme possibili
soluzioni a problemi e fatiche femminili. Per le donne queste fatiche sono
spesso molto pesanti a causa delle disparità di opportunità nella società.
Presso il Centro c’è un’operatrice
formata e sensibile pronta ad ascoltare ed accogliere le storie delle donne.
Il
Centro Donna è un servizio gratuito aperto a tutte le cittadine del Comune di
Vedelago. Inoltre il servizio è in rete con i Centro Donna dei Comuni di Loria
e Riese PioX.
Gli
obbiettivi del Centro Donna sono molteplici: l’informazione e la sensibilizzazione
verso le tematiche femminili, l’orientamento per il lavoro, la valorizzazione
della donna per il raggiungimento di un benessere personale che si riflette poi
sul benessere dei figli e di tutta la famiglia.
COSA OFFRE IL CENTRO DONNA?
Innanzitutto
accoglienza ed ascolto, poi informazioni su varie tematiche: lavoro, formazione
professionale, imprenditoria femminile, conciliazione dei tempi
famiglia/lavoro/vita, volontariato, promozione culturale, consulenza
psicologica, consulenza legale.
Come raggiunge questi obbiettivi?
E’ IN RETE CON ALTRI SERVIZI
Eccone alcuni: il
Centro per l’Impiego, la Consigliera del Lavoro, i Servizi Sociali del Comune,
il Consultorio Familiare, il Centro Antiviolenza Antares, il Telefono
Amico 15.22
Centro Antiviolenza Stella Antares
E’ un servizio per le donne vittime di vari tipi di
violenza: fisica, psicologica, economica.
Il servizio offre ascolto telefonico, colloqui di accoglienza, consulenza psicologica, consulenza legale, mediazione linguistico-culturale e da gennaio 2016 Gruppi di auto-mutuo aiuto.
Il servizio offre ascolto telefonico, colloqui di accoglienza, consulenza psicologica, consulenza legale, mediazione linguistico-culturale e da gennaio 2016 Gruppi di auto-mutuo aiuto.
Lo fa attraverso una equipe formata da
operatrici donne (psicologhe, assistenti sociali, mediatrici
linguistico- culturali, avvocate).
E’ stato molto interessante conoscere che
in provincia di Treviso ci sono anche altri servizi “Casa Aurora” (casa di secondo livello per
donne vittime di violenza) e “Cambiamento Maschile”
(sportello d’ascolto per gli uomini maltrattanti).
(sportello d’ascolto per gli uomini maltrattanti).
Casa
Aurora
La casa
offre uno spazio fisico confortevole, in anonimato e segretezza, in cui la
donna possa prendere consapevolezza della propria situazione di violenza, possa
aumentare la propria autostima e intraprendere da protagonista un nuovo
percorso di autonomia sociale, abitativa ed economica, con il supporto di
un’ équipe formata sul tema.
Nel
periodo 2013-2015 ci sono state 24
segnalazioni e sono state accolte 5 donne e 10 minori.
Cambiamento Maschile
Questo progetto, iniziato nel 2015 è finanziato dal comune di
Montebelluna e dalla cooperativa Una Casa per l’Uomo.
E’ uno spazio di ascolto per uomini che
agiscono in modo violento nelle relazioni affettive, uno spazio di confronto e
di riflessione rispetto alla gestione dell’ aggressività e della rabbia con una
proposta di cambiamento.
Ovviamente anche in questo progetto lavora una equipe
composta da diverse figure professionali.
COME
SI ACCEDE AL CENTRO DONNA ?
A Vedelago si può andare a parlare
direttamente con l’operatrice, che riceve nella casetta rosa all’interno del
parco di villa Cappelletto sede della Biblioteca,
il lunedì pomeriggio dalle ore 17.00 alle 18.30 oppure si può
telefonare per un appuntamento al numero
349 15.31.725
la sala dell'associazione Pensionati san Martino affollata di donne e di uomini |
Alla
riunione è intervenuta l’assessora alla Cultura ed alle Pari Opportunità Denisse
Edith Braccio alla quale tutti noi che abbiamo partecipato a questa riunione abbiamo
espresso i desiderio che l’Amministrazione comunale continui a mantenere aperto
tale servizio.