Damiano un giovane uomo di Fanzolo, un paio d’anni fa
percorrendo via Montegrappa guardò con attenzione il viale di pioppi cipressini
che dalla Postumia Romana conduce a villa Emo. Vide che mancavano molte piante
ed altre erano in sofferenza, con rami secchi e con molta edera abbarbicata sui
tronchi fin su su in cima.
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I pioppi cipressini di villa Emo visibilmente sofferenti
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh26SDCzxdmejIu9dEd22F78zbqEvnoUZXY7zBUqx4jVs8Dpe62R3I40Z40Zb9dCnlhC09kG2SMYuk5IZnT4jbHM-v5Yo2hSvsHC5NAU9as4tqNryPn-h6CEd8t8sFxWflqXBtS5DnZ9xt8/s400/rami+secchi15350526_338131786557171_8701165920044818771_n.jpg) |
gli alberi secchi e malati
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Durante una conferenza del Coordinamento “Salviamo il Paesaggio
Asolo & Castellana” presentò la situazione e chiese se si poteva
intervenire per salvare i pioppi cipressini dello "Stradon"di Villa Emo. Ormai dei 208 pioppi
originari piantati negli anni ’20 del ‘900 ne erano rimasti in piedi solo 64 e
moltissimi di questi erano ammalati.
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgV4501EZKDHvrlFzAdhApuLOO_6kr5ki2u6-l16n20gR9G4G43igxsbArQTMqKZ8y5Kk-3rMhFiRQQCpSfhJwbUeGQBp4Od2QVbk8nweI3s8T_hJxcilJSv5dTG6D6INkfqzt-guu4ZI7B/s400/viale+corto15349589_338133013223715_1092441438350922980_n.jpg) |
l'immagine dal drone mostra i pioppi mancanti nella parte ovest |
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgkSjhhoA6jUlfOH6ui_umdY8W7ct8wUsEPhpJNHYz2icxOD9cp8qLF-dxghZBGzSgzWLjxf9jLoyCQmjJeZKa8yv37_f_1cEhCF7iOaaE9RCDADiMFspNdOpmPWPg19rLpR-un3-l5kgKM/s400/albero+con+buco15380707_338121263224890_6018819365035536523_n.jpg) |
la parte interna del tronco non più sana |
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhHLnpob_sTc4me8LkbBQ2J6G7BLkckOMvdioLVO5IYEn-NOdpNqznS0c-ArN3xwGIZKmmD2Jn8Nn7IJL2FaE27cWBAQzbCq21PTtpZH68plsiLFNWpNpTth8QhTX7g0vGIPTGIJvDqy-yY/s400/buco15319022_338123453224671_979844665280828349_n.jpg) |
particolare dell'interno cavo di un pioppo malato |
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjW8GsFZ2C2kwf_SHfRkT2ZGkaeCjJaMszUjTybU4JyCswc6OXiGTVC4ExFFWajk-TAZHj0Qur4xI72BdqvH_wN732YnYthcHml4BJXQLKUH4PLRFDZlNXIKSEuN0gZT-CBDnCU1Eo8gGJe/s400/funghi15349549_338123029891380_2597720740238820409_n.jpg) |
due enormi funghi che vivono sugli alberi malati
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La Presidente del Forum Morena Bragagnolo prese a cuore la
faccenda e cominciò ad elaborare un progetto poco costoso ma dai validi contenuti didattici ed educativi e partecipato dal basso dal titolo "Adotta un pioppo cipressino di villa Emo"che prevedeva di reimpiantare i 144 pioppi mancanti coinvolgendo i ragazzi delle scuole primarie del territorio e le loro famiglie e il Comune di Vedelago per ricucire il legame spezzato tra le persone e questa preziosa testimonianza del nostro paesaggio.
A settembre 2015 con il patrocinio di Italia Nostra il progetto venne presentato alla Banca di Credito Cooperativo Trevigiano proprietaria del bene, alla Fondazione Villa Emo che lo gestisce, alla Soprintendenza alle Belle Arti, alla contessa Caroline Emo sempre innamorata della sua splendida dimora che addolorata per lo stato di abbandono in cui versava lo "Stradon" manifestò alla Banca la sua intenzione di donare la cifra necessaria per ripristinare il viale alberato. Promessa poi mantenuta.
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhaM6Vqe5PtUbRDhf1jC8tWMGmHveUfwbC3_flzK6R5XYcupf00rGqmr1XQu_knwh949vmhn55XCsqs_fj-cygc0D42MKLAGpB3xSWSqSnM-CGNfTEPQtNdnTPeM_LnnKsZQouydNMSkNWH/s400/dal+drone15337642_338132613223755_6551038698716101764_n.jpg) |
immagine area del viale ormai rarefatto di villa Emo
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Dopo
alcuni mesi d’incontri ai quali hanno partecipato la Banca, la Fondazione Villa Emo,
Salviamo il Paesaggio, Italia Nostra, il Comune di Vedelago e alcuni agronomi
forestali, finalmente ad agosto 2016 si è arrivati al progetto attuale, rivisto e corretto rispetto al primo presentato, che ha visto l’abbattimento dei 64
pioppi rimasti in piedi e la piantumazione di 208 giovani piante dell’altezza
di circa 4 metri.
Morena Bragagnolo ha chiesto alla Fondazione di tenere da parte le sezioni
di 7 piante ritenute significative, per dimensioni e salubrità del tronco, per
una successiva analisi dendrocronologica. Il legno di questi alberi, infatti, è
un archivio prezioso di dati che può dirci com’è cambiato il microclima di
quest’area della Castellana dai primi del novecento ad oggi, ovvero da quando
si è passati da un’agricoltura fatta con l’aratro tirato dai buoi e letame ad
un’agricoltura meccanizzata e di fitofarmaci.
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjvYFjRxuQls2rbSg-a_G7ThdLx1dM1PCfiEnEp68hO8H8w650p5y1j0_bPeMwQwgD7kh6MafnzTOq5gKXNJLmLejzm9xSU13BIifGghtL6bb836ZhzJkJyISWQ0p5228on_RlkR9t3voZn/s400/pioppo+prescelto+per+ricerche1115_n.jpg) |
un pioppo sano identificato con una sigla perchè dal suo fusto verrà ricavato un campione per le ricerche |
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjptEwHCtrqpaDG9_NHC2xRBgnXEVKpLaqrbujelx9GTPy-e1QFQzywU8571dw-c1AgghK7NRHLWkgWcspmVmXiySxQRjVcJ8RKdOHlrsti0QuTE09Y7m_wTKTQ16jJ6EsR_OR2lFX7mscU/s400/ceppo+per+ricerche15338737_338120346558315_4197718032907858561_n.jpg) |
ecco un altro ceppo di pioppo sano identificato con la sigla C4 |
Il 5 dicembre 2016 la ditta incaricata dell’abbattimento dei vecchi alberi e della piantumazione del nuovo viale con i nuovi pioppi di un’altezza di circa 4 metri ha cominciato i lavori e non vedere più il viale è come aver perso un punto di riferimento, ma i pioppi cipressini per fortuna crescono in fretta.
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la vista della villa con i pioppi abbattuti suscita tristezza, ma presto nuovi sani alberi cresceranno |
Ciao A tutti, diciamo che la prima volta che ho visto l'abbattimento dei pioppi passando per l'antica postumia, che da quando ero piccolo svettavano verso il cielo, ho avuto un tonfo al cuore.
RispondiEliminaDopo mi sono informato, del progetto che ne sarebbe seguito e mi sono rincuorato.
Un plauso a tutti coloro che da sempre si battono per salvaguardare le nostre origini.
Gian
Con la Primavera e le prime foglie tutto diventerà più bello. Era ora! Tutti i Paesi civili tengono a lustro le loro dimore più belle!!
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