Comunicato stampa del gruppo consiliare
Primavera Civica
“Dimissioni: Atto
di responsabilità verso il futuro e
verso il nostro paese Vedelago”
Ieri sera martedì 6
novembre i dodici consiglieri ed
assessori che avevano votato contro il progetto di Barcon, si sono ritrovati in
uno studio notarile ed hanno rassegnato le dimissioni dal consiglio comunale di
Vedelago. Questa mattina, il vice sindaco Marco Perin, a nome di tutti, ha presentato al protocollo del comune di
Vedelago l’atto di dimissioni contenenti le firme e le relative motivazioni dei
gruppi “Primavera Civica”, “Bordignon
sindaco”, del consigliere indipendente Santin Walter degli assessori Cristina
Andretta, Marco Perin e del consigliere Volpato della maggioranza, dell’assessore
nonchè segretario comunale della Lega Nord Renzo Franco.
Dal momento che il sindaco
Quaggiotto non ha voluto fare un gesto onorevole e dimettersi dopo la sonora
bocciatura sul progetto Barcon, questa è
stata ritenuta la strada più diretta per restituire ai cittadini la possibilità
di eleggere un nuovo Consiglio ed un nuovo Sindaco che si prenderanno cura di
tutte le problematiche del nostro territorio, non solo di alcune.
I motivi emersi in questi tre
anni, per cui questo sindaco è stato da noi giudicato inadatto a proseguire nel
suo incarico sono tanti.
Vogliamo qui elencarne solo i
principali:
1),
la “questione Barcon” dal 2009 ad oggi ha
occupato praticamente quasi ogni spazio di discussione e progettualità. Questo
progetto folle per dimensione e capacità distruttiva del territorio e di
possibilità imprenditoriali, nonché evanescente nei contenuti e nelle
prospettive, ha impedito ogni altra
progettualità, prospettiva, orizzonte.
Di
tutto questo è responsabile il Sindaco che si è presentato ai cittadini con un
programma elettorale in larga parte costituito da dichiarazioni di principio e
che certo non ipotizzava un progetto del genere
come base del proprio
programma.
2)
molti problemi sono stati accantonati o non sono stati affrontati proprio perché
quel progetto ha assorbito tutte le energie e distolto questa comunità locale
da obiettivi fondamentali e urgenti provocando di fatto danni importanti a
Vedelago persino se non verrà realizzato. Ad esempio non è stato nemmeno
iniziato il piano di risanamento dell’aria, obbligatorio dal 2006, non è stato
contrastato l’arrivo di nuove cave e discariche di materiali potenzialmente
pericolosi a Casacorba ed Albaredo.
3)
l’atteggiamento del sindaco che disconosce l’autorità e la validità di una
delibera consiliare pone il sindaco e i consiglieri che lo sostengono al di
fuori delle regole della democrazia. Il progetto Barcon benché respinto dal consiglio comunale di
Vedelago con 12 voti contrari, ha continuato a trovare il sostegno del sindaco
incurante dell’esito della votazione.
4)
la trasparenza nella gestione della cosa pubblica è una forma dovuta di
rispetto verso i cittadini e le Istituzioni; tale trasparenza è mancata in
alcuni momenti fondamentali della vita democratica del nostro Comune, vedasi ad
esempio la delibera di giunta su Barcon tenuta nascosta per oltre 9 mesi, i
documenti su Barcon richiesti il 30 agosto 2011 e mai consegnati, il rifiuto a
discutere in consiglio comunale l’argomento dell’Ici non pagata dalla società immobiliare
del sindaco Quaggiotto.
5)
non aver mai convocato la riunione dei capigruppo consiliari, non aver mai
tenuto in considerazione le proposte della minoranza e non aver adempiuto a
quanto stabilito in consiglio comunale riguardo al coinvolgimento delle stesse
su decisioni riguardanti la programmazione del territorio, come ad esempio la
scelta dei criteri per l’attuazione del Piano degli Interventi.
Le nostre dimissioni sono un atto
di responsabilità verso il futuro e
verso il nostro paese Vedelago.
E’
compito e dovere dei consiglieri
di minoranza svolgere attività di controllo e vigilanza, ma abbiamo
cominciato il nostro mandato dichiarando in consiglio comunale la nostra
disponibilità a svolgere una attività di suggerimento e collaborazione, come
succede ad altri consiglieri in altri comuni. Questo è anche il nostro Comune e non traiamo soddisfazione
dal dover essere arrivati a questo punto di non ritorno, ma è stato un passo
obbligato dopo aver constatato che
molte, moltissime cose non sono andate per il verso giusto.
E’ arrivato il momento di
rimettere le cose al loro posto e di fare in modo che la comunità locale e
quindi i cittadini di Vedelago tornino a impossessarsi della propria storia e
del proprio domani e tornino ad essere partecipi delle questioni vitali e decisive
che li riguardano.
I consiglieri Comunali del gruppo
Primavera Civica
Fiorenza Morao Paola Frattin Stefano Beltrame
Vedelago, 7 novembre 2012
Fiorenza, più ti seguo nel tuo impegno, più mi sento di dirti che sei GRANDE!!!! Continua così, sei da eleggere Sindaco di Vedelago, la prima donna Sindaco! CIAO DA VALERIO Istrana che porta sempre nel cuore Vedelago. P.S. Senza nulla togliere a Paola e Stefano.
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