venerdì 15 febbraio 2013

LA CLASSE NON E' ACQUA

Buone notizie dall'ULSS 8 di Asolo per i cittadini di Vedelago che con la loro petizione chiedono più servizi e più ore di apertura nel distretto socio sanitario di via Toniol.

Lo scorso 17 gennaio 2013 avevamo inviato al nuovo direttore sanitario dottor Bortolo Simoni la richiesta di un  incontro per consegnare le circa 1400 firme della petizione.
La nostra lettera è arrivata sul tavolo del dottor Simoni il 23 gennaio 2013 e il 6 febbraio 2013, quindici giorni dopo, abbiamo ricevuto la risposta nella quale ci viene comunicata la data dell'incontro richiesto.
Una sola lettera inviata e la risposta è arrivata dopo quindici giorni !
Precedentemente con il direttore Mason non erano bastate una raccomandata, un fax, due mail e sette telefonate per avere una risposta.
Ho voluto evidenziare le date per sottolineare la diversità di considerazione data a dei cittadini che hanno scritto alla propria ULSS per dei problemi che riguardano moltissime persone.
Prima ci sentivamo sudditi! Ora ci sentiamo cittadini!

"La classe non è acqua"
Grazie dottor Simoni e buon lavoro! 

mercoledì 6 febbraio 2013

Domenica sempre aperto? Ma anche no!

Le commesse ed i commessi hanno diritto ad avere delle domeniche libere per condividere del tempo e delle attività con la propria famiglia?
Io dico di si.
Vogliamo dare ai piccoli negozi di paese che svolgono un commercio di prossimità, una possibilità di sopravvivenza?
Io dico di si .

Nel link sottostante ci sono tutte le motivazioni per la proposta di legge di iniziativa popolare per abrogare l'articolo 31 del decreto legge 201 del 2011 che liberalizza gli orari di apertura dei negozi.
La raccolta firme è promossa dalla Confesercenti e dalla Federstrade con il sostegno della CEI Conferenza Episcopale Italiana.

http://www.liberaladomenica.it/

Se anche tu vuoi firmare per abrogare questa totale liberalizzazione degli orari, recati presso l'Ufficio Anagrafe del comune di Vedelago.

!!??"BASTA CEMENTO, basta cemento"!!??

Questo articolo pubblicato dal Gazzettino, Gazzettino non L'Unità, riporta dati , grafici, studi e carte geografiche preparati da un ente statale l' ISPRA che ben evidenziano "quanta terra è stata mangiata" e non potrà mai più essere recuperata per l'agricoltura.

http://www.gazzettino.it/nordest/primopiano/veneto_mangiato_dal_cemento_2_regione_per_suolo_consumato_dopo_la_lombardia_/notizie/249677.shtml

Il giornalista scrive
disse ZAIA :"Basta Cemento!"
disse ZORZATO: "Basta spreco del territorio"
ma le loro azioni dimostrano che predicano bene e razzolano male.

Zaia, Zorzato ma quando vi fermerete per davvero ?????