mercoledì 21 maggio 2014

Domenica 25 maggio 2014, elezioni europee



Elezioni europee domenica 25 maggio 2014
si vota solo la domenica dalle ore 7 alle ore 23

PERCHE’ ANDARE E VOTARE?
perché l’80% delle leggi che abbiamo in Italia deve rispettare le leggi che vengono fatte in Europa,
è quindi assolutamente importante essere presenti

PER CHI VOTARE?
per ANDREA ZANONI del Partito Democratico

perché votare ANDREA ZANONI ?

perché
Ø    È l’europarlamentare più presente ai lavori di Bruxelles e di Strasburgo con il 100 x 100 di presenze. Fa parte della commissione ENVI – Ambiente, Sanità Pubblica e Sicurezza Alimentare -

Ø    E’ un giovane uomo di 48 anni che lavora con costanza, passione e competenza.

Ø    Nei due anni di lavoro in Europa ha presentato 271 interrogazioni parlamentari per difendere la salute delle persone, avere l’aria pulita, l’acqua non inquinata, la terra non cementificata.

Ø    E' sempre attento al lavoro chiedendo che l’Europa finanzi le aziende innovative della green economy, dell’agricoltura biologica, delle energie rinnovabili.

Ø    E’ stato scelto per le sue competenze sui temi ambientali come relatore della nuova legge VIA “Direttiva sulla Valutazione dell’Impatto Ambientale” che non veniva cambiata dal 1985 e che lui ha portato all’approvazione del parlamento europeo con il 76% dei voti favorevoli e la firma definitiva del presidente del parlamento Schultz il 14 aprile 2014, dopo un anno di intenso lavoro.

Ø    Ha lavorato per una maggiore tutela degli animali; relatore del regolamento “Finning” blocco del taglio delle pinne agli squali vivi, del limite delle 8 ore per il trasporto animali, del blocco della caccia in deroga.
 
perché votare ANDREA ZANONI a VEDELAGO?

Ø    Andrea Zanoni è sempre stato presente e disponibile con la sua competenza ogni volta che Primavera Civica ha chiesto il suo aiuto, consiglio, sostegno:

Ø    Macello e Cartiera di Barcon: è stato primo politico a venire in loco a vedere la situazione, a chiamare la stampa e le televisioni, a presentare una interrogazione in Provincia.

Ø    Cava Baracche: ha indicato le leggi che si potevano usare per essere attivi come cittadini, presentando osservazioni alla Regione e partecipando alla riunione della commissione di inchiesta della VIA (Valutazione di Impatto Ambientale) a Venezia.

Ø    Discarica Trentin Ghiaia Casacorba: ha fornito leggi e regolamenti per un incontro con i cittadini e una interrogazione in consiglio comunale.

Ø    Cava Trentin Ghiaia –Bonelle: richiesta di incremento a 50.000 tonnellate/anno dell’impianto di recupero rifiuti non pericolosi e produzione bitume, ha fornito consigli per presentare osservazioni come cittadini alla Provincia.

Ø    Impianto di biogas da reflui zootecnici a Barcon, ci ha indicato i materiali scientifici per la stesura di una mozione al consiglio comunale.

Andrea Zanoni abita a Paese,

chi meglio di lui può conoscere il nostro territorio,

i nostri problemi, le nostre necessità?



martedì 20 maggio 2014

Elezioni Europee - Invito al voto del 25 maggio 2014

In questo video potete sentire direttamente dalla viva voce di Andrea Zanoni il resoconto dei suoi due anni e mezzo di attività di europarlamentare. Lo fa in modo sincero e semplice senza darsi tante arie come è nel suo stile.
Invita tutti noi a dargli una mano per la campagna elettorale in ogni modo possibile, anche semplicemente inoltrando questo video agli amici.
Ha lavorato con grande impegno ottenendo ottimi risultati, ma il lavoro da fare è ancora molto e lui desidera essere rieletto per raggiungere altri obbiettivi tesi al miglioramento della salute pubblica, della sicurezza alimentare, della salvaguardia dell'ambiente tutto.
Ecco il video



Elezioni Europe - Fiorenza dice: no, non sono tutti uguali


In questi giorni di incontro con i cittadini nei vari gazebi e mercati ci siamo sentiti dire molto spesso: "A promettere e a parlare sono tutti bravi, poi quando sono eletti sono tutti uguali, pensano solo a conservarsi il posto e il loro lauto stipendio"

NO, NON SONO TUTTI UGUALI! 
Andrea Zanoni è diverso: è sempre presente e lavora sodo


Il 25 maggio si voterà per eleggere i rappresentanti italiani in Europa ed Andrea Zanoni è candidato, al tredicesimo posto, nella lista del Partito Democratico.
Andrea Zanoni è stato nominato europarlamentare a metà della legislatura scorsa nel settembre 2011, e in questi due anni e mezzo ha dimostrato che la frase "co i xè là i xè tuti compagni" è falsa.

Andrea Zanoni è sempre stato presente alle sedute delle commissioni e del parlamento e con il suo 100% di presenze ai lavori di Bruxlles e di Strasburgo è il primo di tutti gli europarlamentari italiani.

Nei due anni di lavoro in Europa ha presentato 271 interrogazioni parlamentari per difendere la salute delle persone, avere l’aria pulita, l’acqua non inquinata, la terra non cementificata.
Zanoni e Schultz dopo la firma definitiva in calce alla direttiva VIA

 
Fa parte della commissione ENVI – Ambiente, Sanità Pubblica e Sicurezza Alimentare - e per le sue competenze sui temi ambientali è stato scelto come relatore della nuova legge VIA “Direttiva sulla Valutazione di Impatto Ambientale”. Tale legge non veniva cambiata nella sostanza dal 1985 e lui l'ha portata all’approvazione del parlamento europeo con il 76% dei voti favorevoli e la firma definitiva del presidente del parlamento Schultz il 14 aprile 2014, dopo un anno di intenso lavoro.
E' stato inoltre relatore di vari regolamenti: il “Finning” cioè il blocco del taglio delle pinne agli squali vivi che vengono poi rigettati a morire in mare, il limite delle 8 ore per il trasporto animali, il blocco della caccia in deroga.

NO, NON SONO TUTTI UGUALI!
Andrea Zanoni è diverso: informa settimanalmente i cittadini e li incontra 

Andrea Zanoni è presente su Facebook e su Twitter, ha un sito (sito Zanoni) dove pubblica i suoi lavori, le sue prese di posizione su vari argomenti di attualità. 
Ogni settimana invia una newsletter dove pubblica la sua agenda con tutte le riunioni a Bruxelles con i vari argomenti in discussione, i suoi appuntamenti, le conferenze che terrà nel territorio, gli incontri con i cittadini, i sopralluoghi dai quali scaturiscono alcune sue interrogazioni
Ogni giorno invia la rassegna stampa della Tribuna di Treviso, Gazzettino, Corriere delle Alpi, Treviso.it

Alle prossime votazioni del 25 maggio noi elettori abbiamo un grande potere, possiamo scegliere attraverso la preferenza, chi vogliamo che vada a lavorare in Europa per contribuire a fare quelle leggi che poi saranno valide anche in Italia. Possiamo scegliere e non importa se il nome della persona scelta è al primo o all'ultimo posto della lista.

     Con la nostra preferenza decidiamo.

Andrea Zanoni abita a Paese,

chi meglio di lui può conoscere il nostro territorio,

i nostri problemi, le nostre necessità?






domenica 18 maggio 2014

Elezioni europee - Laura dice: ecco perchè andrò a votare.....

Laura Parisotto è una ragazza di 27 anni di Vedelago che ha studiato a Padova, ha fatto l'Erasmus in Belgio, si è specializzata a Ginevra e l'anno scorso ha avuto l'occasione di fare uno stage presso il Parlamento Europeo nell'ufficio dell'europarlamentare Andrea Zanoni.
Laura mi ha inviato questo articolo che pubblico molto volentieri perchè contiene le sue riflessioni e le sue motivazioni sull'importanza di partecipare alle votazioni europee e di scegliere persone capaci, competenti ed appassionate. 


 Il 25 maggio tornerò da Ginevra ed andrò a votare per le elezioni europee, ecco perché …
Le elezioni europee in Italia si terranno domenica 25 maggio 2014, e gli italiani dovranno eleggere 73 deputati: oramai il conto alla rovescia è già iniziato, Bruxelles, Strasburgo, ambasciate, consolati, comuni di capitali, di piccole e medie città, di paesi, cominciano a fremere. Quest’anno, con queste votazioni, non si eleggeranno solo gli eurodeputati dei rispettivi gruppi politici al Parlamento Europeo (PE) ma si indicherà anche, indirettamente, il candidato alla presidenza della Commissione Europea. E ciò avrà delle ripercussioni considerevoli sull’andamento dell’Unione Europea (UE) nei prossimi 5 anni.
Potrei dunque dirvi che andrò a votare perché queste elezioni europee sono ancora più significative di quelle precedenti per il futuro di questa fragile e complessa Unione Europea e per il futuro dei suoi 28 stati membri, molti dei quali decisamente provati da quella che in modo colloquiale definiamo “la crisi”. Questa crisi che ci ha mostrato le grosse lacune dell’UE costruita finora, di quest’UE che forse non aveva dato uno spazio adeguato ai suoi cittadini.
Vi potrei dunque dire che andrò a votare perché mi piacerebbe vedersi costituire un’UE diversa e, al tempo stesso, prendermi un piccolo granello di questa UE che è anche mia, per vederla diventare più democratica, più solidale, più sostenibile, più ambientalista, più incentrata sulla valorizzazione della cultura e del patrimonio, più egualitaria e più attenta a quelle priorità sociali elencate nella strategia 2020. Un’UE che possa, e in questo ripongo molte speranze, restaurare una vera convergenza socio-economica in Europa, come José M. Barroso, l’attuale presidente della Commissione Europea, lo ha ricordato nel suo omonimo discorso dell’ottobre scorso.
Le scelte politiche controverse a livello comunitario, l’incomunicabilità tra stati con le loro visioni divergenti (i.e. Germania e Grecia), l’insufficiente risposta intergovernativa e le politiche di austerità non hanno prodotto i risultati sperati. Al contrario, esse hanno forse aumentato quel deficit democratico di cui già si temeva durante il periodo funzionalista dell’UE. Tutto ciò, inoltre, ha ben fomentato un euroscetticismo mosso anche dal’incomprensione reciproca, dagli egoismi nazionali, dalle “sussidiarietà” rivendicate e strumentalizzate, dalla paura, dalla perdita del potere d’acquisto e dai nuovi pericolosi populismi, i quali, sfruttando abilmente tutte queste eventualità, hanno rimontato le classifiche dei sondaggi europei.
Ma se slogan anti UE, anti-Euro, anti integrazione, anti interdipendenza sociale ed economica stanno prendendo un piega incontrollata e spaventosa,
vi potrei dire che andrò a votare perché tutto ciò non avvenga, perché invece io credo si debba lavorare ancora molto a una nuova UE, e questo lo si può fare già esprimendo la nostra preferenza domenica 25 maggio. E lo si deve fare perché attraverso le istituzioni sovranazionali, come il PE, noi cittadini possiamo realmente esprimerci. Perché questi organismi sovranazionali sono nati - e ciò non è retorica ma storia- per garantirci una forma di integrazione pacifica e uno stato di benessere che troppo spesso oggigiorno diamo per scontati.
E qui, ora, vi dirò veramente perché andrò a votare.
Certo, tutto quello che ho appena elencato è molto sentito e decisamente importante, ma forse non quanto quello che mi “viene dal cuore”.
Il cuore, un immagine simbolica forte. Una immagine che ci lascia una eredità spirituale della quale dobbiamo sentirci responsabili: quella di un sentimento “d’amore” e di pace che trionfi sulla belligeranza, sui conflitti e sulle diversità culturali, come quello che servirebbe per non incrinare ancora maggiormente questa fragile e preziosa Unione Europea.
Questo simbolo, questo cuore, è stato un po’ l’emblema che ha accompagnato per mesi il mio varcare la porta del Parlamento Europeo di Bruxelles quando sono stata tirocinante dell’europarlamentare Andrea Zanoni (candidato PD - PSE al PE).  
Per mesi all’entrata del Parlamento Europeo c’è stata questa installazione artistica: un neon rosa, un po’ postmoderno, un po’ pop - che ben si addice ai nostri tempi -, un neon gigante, a forma di cuore, che sovrastava l’entrata “Altiero Spinelli”.  
Questa installazione, che non aveva esattamente riferimenti diretti a quello che starò per scrivere, ogni mattina mi faceva pensare, però, che grazie all’Unione Europea, strumento di mediazione e di delicato compromesso, l’Europa si è trasformata in un continente di pace. 
Se fino alla metà degli anni ‘40 francesi e tedeschi si ammazzavano fra loro, se mio bisnonno è stato ucciso con una pallottola tedesca in testa, io ora vivo con una francese e un tedesco che si cucinano “la pasta” insieme la sera. E questo per me non è poco, anche se forse, oramai, tutto ciò ci sembra quasi “ovvio”. Questo compromesso, che sta nella condivisione, come nella condivisione di scelte politiche per un futuro se non migliore almeno discreto, sta a noi mantenerlo. E possiamo farlo anche con piccoli contributi; come la scelta democratica di un voto.
Ecco perché io il 25 maggio andrò a votare. 
E questo mi viene dal cuore.
L. Parisotto

martedì 13 maggio 2014

La rotonda "dell' Antica Postumia" tra Fanzolo e Vedelago

E' fatta! 

dopo tanti incidenti: alcuni anche gravi, 
dopo tanto tempo: circa sette anni dal primo progetto, ma se ne parlava ancora da prima,
dopo tanti annunci: vedi il cartellone elettorale installato dalla giunta precedente nel marzo 2009 

finalmente
SABATO 17 MAGGIO 2014 
la rotonda tra la provinciale 102 e via Montegrappa sarà percorribile.

E' una grande soddisfazione vedere un'opera pubblica che si conclude e questa rotonda, assieme alla prudenza degli automobilisti, porterà maggiore sicurezza e contribuirà a salvare delle vite umane.



Comune di Vedelago        
Siamo  lieti di invitare la S.V.,
alla cerimonia di inaugurazione della nuova Rotonda
realizzata  lungo  la  S.P. 102 “Postumia Romana”
che si terrà Sabato 17 maggio 2014 ore 12.00
Seguirà momento conviviale.
E’ gradita la conferma di  partecipazione allo 0423/702824.
Cordiali saluti.

Il Sindaco Cristina Andretta
Il Vice Sindaco Marco Perin

lunedì 12 maggio 2014

Un mondo di libri





Sono pienamente d'accordo con tutte le iniziative che riguardano la lettura e molto volentieri pubblico un articolo scritto dalle insegnanti della scuola elementare Angela, Emilia e Verena. 
A VEDELAGO SI LEGGE ... DIVERTENDOSI!

Dal 5 al 24 maggio, anche quest’anno, sarà aperta al pubblico la mostra “Un mondo di libri” in Biblioteca Comunale a Vedelago, frutto di un lavoro a più mani eseguito dai bambini delle Scuole d'Infanzia, Primarie e Secondaria di 1° grado, guidati dai loro insegnanti in un percorso di promozione della lettura.
I visitatori potranno visionare i video-audiolibri che le scolaresche dalla terza alla quinta hanno realizzato grazie al contributo dell’Amministrazione Comunale, votare il segnalibro preferito scegliendo tra la moltitudine di quelli esposti e  passeggiare tra le vie di “Librolandia”, la città dei libri che raccoglie i disegni dei libri letti.

Da anni c'è una stretta collaborazione tra Amministrazione Comunale e Istituto Comprensivo di Vedelago, in un Progetto educativo denominato "Lettura animata", realizzato dall’insegnante responsabile per la lettura dell’Istituto Comprensivo, supportata dalla relativa Commissione, in perfetta sinergia con il Capo Settore alla scuola e istruzione del Comune.
Il percorso per bambini e ragazzi si avvale dell’apporto di lettori professionisti che propongono letture e laboratori espressivi; gli alunni realizzano quindi lavori creativi ispirati a libri letti e ascoltati in classe, intorno ad un tema sempre nuovo: lo scorso anno, ad esempio, era la Multiculturalità, l'anno precedente il Mondo animale, quest'anno l'Umorismo, l'anno prossimo  il Magico...
Gli elaborati vengono infine esposti nella mostra conclusiva allestita nei locali della biblioteca comunale.
C'è anche una significativa iniziativa privata all'interno della mostra: per ricordare la maestra Daniela Borsato, iniziale promotrice del Progetto e scomparsa nel 2007, i suoi parenti e amici regalano ogni anno un nuovo libro ad ogni biblioteca scolastica dell' Istituto.
il ricordo di Daniela

“I LIBRI SONO COME LA MENTE: FUNZIONANO SOLO SE LI APRI!” hanno scandito a gran voce  il 23 aprile, giornata internazionale del libro, più di 500 alunni accompagnati dalle rispettive insegnanti, e Vedelago ce la mette davvero tutta per rendere fattivo l’enunciato.