giovedì 31 gennaio 2013

DISTRETTO SOCIO SANITARIO DI VEDELAGO

Nel distretto socio sanitario di via Toniolo a Vedelago gli orari sono stati ridotti e alcuni  servizi sono stati tagliati. Contro questa decisione lo scorso anno è stata promossa una raccolta firme da consegnare al direttore sanitario dottor Mason, il quale ha rifiutato l' incontro.
Ora.....
E' di inizio anno la nomina dei nuovi direttori generali delle ULSS del Veneto.
I nuovi direttori generali hanno firmato un contratto triennale, che prevede la verifica annuale dell’operato. Guadagneranno 122 mila euro lordi l’anno.
Anche la nostra Ulss, la numero 8 di Asolo, ha un nuovo Direttore Generale, il dottor Bortolo Simoni. Nato a Trento il 24.08.1954 – Laureato in Medicina e Chirurgia. È stato nella precedente tornata Direttore Generale dell’Ulss 2 di Feltre.

La sua nomina dà ai cittadini di Vedelago una nuova possibilità di essere ascoltati per risolvere i problemi derivati della  riduzione  di orari e di servizi  nel distretto socio sanitario di Vedelago, possibilità che era stata loro negata dal precedente direttore Renato Mason.

Il distretto socio sanitario di via Toniolo a Vedelago fino a marzo 2011 era aperto al pubblico tutti i giorni della settimana e presso l'ufficio si potevano prenotare esami e visite specialistiche, si potevano ritirare gli esiti degli esami, ritirare e consegnare i moduli per cambiare il  medico o i fogli delle esenzioni.
Con la cancellazione del servizio di anagrafe sanitaria ed il nuovo orario, tutto è diventato più complicato soprattutto per le persone anziane che hanno più difficoltà a destreggiarsi con le indicazioni registrate del centro unico prenotazioni, a stampare gli esiti degli esami dal computer o a recarsi fisicamente presso gli sportelli  a Castelfranco.
Per tutti questi motivi alcune persone si sono recate ad Asolo a parlare con il funzionario addetto all'organizzazione dei distretti, ma non avendo ottenuto il risultato sperato si sono attivati con una raccolta firme promossa da alcuni medici di base e portata avanti da Primavera Civica.
Il 18 gennaio 2012 i referenti dell'iniziativa hanno inviato una lettera al direttore Mason dove chiedevano un incontro per consegnargli la petizione sottoscritta da quasi 1400 utenti. Nonostante fax, mail e numerose telefonate non sono stati ricevuti.

Il 17 gennaio 2013, i referenti hanno inviato al neo direttore generale dottor Bortolo Simoni una nuova richiesta di incontro con la speranza di essere ricevuti per consegnargli la petizione e spiegargli le motivazioni del disagio e le proposte di cambiamento organizzativo. I referenti sperano che il dottor Simoni, a differenza del suo predecessore, possa loro dedicare dieci minuti del suo tempo per risolvere questo problema che può sembrare a prima vista di poco conto, ma in realtà non lo è affatto soprattutto per i più anziani.

Auguro buon lavoro al nuovo Direttore Generale e spero che le parole pronunciate da Zaia nella scelta dei direttori si dimostrino veritiere:

«L’unico comun denominatore che contraddistingue questi uomini e queste donne – ha aggiunto Zaia - è la managerialità, l’esperienza gestionale, la capacità operativa, la disponibilità a mettersi al servizio della gente e a fare squadra per affrontare tutti assieme una grande sfida, che è quella della riforma del nostro sistema sanitario con l’applicazione del nuovo Piano, della tenuta economica del sistema, della miglior organizzazione possibile per rispondere ai bisogni delle persone, a cominciare dalle categorie più deboli». 


domenica 27 gennaio 2013

MAGGIO 2013: PROSSIME ELEZIONI COMUNALI


E' finalmente uscita la data delle elezioni amministrative del nostro Comune.

I cittadini di Vedelago saranno chiamati alle urne il 26 e il 27 maggio 2013 per eleggere il consiglio comunale ed il sindaco.
In caso di ballottaggio si tornerà alle urne il  9 e 10 giugno.

Quest'anno ci saranno delle importanti novità per le lezioni amministrative del comune di Vedelago
  • Il censimento ha certificato che Vedelago è un comune con popolazione superiore a 15.000 abitanti. Le modalità di votazione perciò cambiano. Precedentemente la lista che otteneva il maggior numero di voti vinceva, ora invece dovrà ottenere la percentuale del 50% più 1 voto. Nel caso nessun candidato sindaco raggiunga questa percentuale di consensi, ci sarà, dopo 15 giorni (cioè il 9 e 10 giugno), il ballottaggio tra le due liste che avranno ottenuto la percentuale maggiore. 
  • In precedenza il sindaco era anche il presidente del consiglio comunale, ora invece ci saranno due persone, una avrà la carica di sindaco, un'altra la carica di presidente del consiglio comunale. Il Presidente dirige i lavori e le attività del Consiglio nel rispetto del regolamento e dello Statuto, convoca il Consiglio. È eletto alla prima seduta del Consiglio.
    Notizie maggiori al sito : http://www.overlex.com/leggiarticolo.asp?id=1709 .
  • In precedenza i consiglieri comunali erano 20, nel nuovo consiglio saranno 16.
  • In precedenza il numero massimo degli assessori era 7, nel nuovo consiglio saranno massimo 5.  Per svolgere il loro compito dovranno dimettersi da consiglieri e il loro posto sarà occupato dagli altri candidati della lista. Nei comuni con popolazione pari o superiore a 15.000 abitanti gli assessori sono nominati anche al di fuori dei componenti del consiglio, tuttavia, poiché secondo l'art. 64 del d. lgs. 267/2000 in questi comuni la carica di assessore è incompatibile con quella di consigliere, chi è stato nominato assessore cessa dalla carica di consigliere all'atto dell'accettazione della nomina. 

  •  Gli assessori hanno diritto di voto in GIUNTA non in Consiglio
  •  Entra in vigore la legge 215 del 23 dicembre 2012 sulle pari opportunità negli organi collegiali territoriali, ciò significa che nelle liste dei candidati nessuno dei due sessi potrà essere rappresentato in misura superiore ai due terzi, cioè le liste dovranno contenere almeno un terzo di candidati donnaPrimavera Civica aveva già anticipato la legge in quanto nella precedente lista aveva candidato ben sette donne e due erano state elette.  


 


sabato 12 gennaio 2013

MEZZO MILIONE DI EURO!!!!!!

Sulla Tribuna di oggi, venerdì 11 gennaio, è pubblicato un articolo dove viene evidenziato un grave problema che Primavera Civica aveva già affrontato in diversi consigli comunali portandolo all'attenzione del Sindaco, della Giunta e dei colleghi Consiglieri : il grosso debito di oltre 500.000 euro che la ditta Telve Rigo ha nei confronti del Comune di Vedelago.

Per comprendere meglio il problema bisogna rispondere a due domande.
Domanda numero uno: 
"Perchè questa ditta ha accumulato un così grosso debito e le altre no?"
Domanda numero due:
"L 'amministrazione Quaggiotto ha fatto qualcosa per far rientrare nelle casse comunali tutto questo denaro?" 

Le ditte escavatrici pagano al Comune un contributo di 0,62 euro per ogni metro cubo di materiale che esse stesse dichiarano di aver scavato in un anno e, per antica convenzione, lo pagano in 3 rate, alla fine di marzo, giugno e settembre.
La ditta in questione alla scadenza della prima rata, ne pagava una parte o non pagava affatto ma presentava un' ulteriore richiesta di rateizzazione che veniva sempre concessa. E così il debito anno dopo anno aumentava.

C'era un modo per rientrare del dovuto? 
SI.
L'amministrazione Quaggiotto doveva fare richiesta alla Regione Veneto di incamerare la fidejussione che la ditta aveva depositato nel momento in cui aveva ottenuto l'autorizzazione allo scavo. Tale fidejissione serve a coprire tutti gli oneri che la ditta ha nei confronti del comune dove opera, a partire dal contributo escavazione fino alle opere di ripristino.

Era una operazione costosa, complicata?
NO.
Bastava spedire due raccomandate, una alla ditta insolvente ed una alla regione Veneto.

L'amministrazione Quaggiotto ha spedito queste raccomandate?
NO, per lungo tempo non ha fatto nulla, ha dato risposte evasive ed inesatte a noi consiglieri di Primavera Civica che facevamo presente il problema e quando  finalmente ha spedito le lettere, richiedendo tra l'altro non l'intera somma ma solo per una parte del grosso debito accumulato, ha scoperto che era troppo tardi. 
La ditta Telve Rigo è stata dichiarata vittima di usura, e avendo un processo in corso,  per un paio d'anni può avvalersi, per legge, della facoltà di non pagare i propri creditori.

Arriverà prima o poi nelle casse comunali questo mezzo milione di euro? Forse si, forse no. Se non arriveranno i cittadini di Vedelago sapranno chi ringraziare.


 

basta sprecare territorio


BASTA SPRECARE TERRITORIO
è questa la richiesta fatta a gran voce alla Regione Veneto dalle organizzazioni regionali di
Confindustria,  Confcommercio, Confartigianato, Confcooperative attraverso un comunicato, pubblicato su molti quotidiani,  firmato dai rispettivi presidenti 
Andrea Tomat, Massimo Zanon, Giuseppe Sbalchiero e Bruno Nestori.

Primavera Civica vi invia al link sottostante, dove vale la pena leggere, oltre ai commenti del giornalista, il comunicato in originale, che si trova alla fine della pagina e che è veramente chiaro, semplice, diretto.
Se tutti, ma proprio tutti, esprimono con convizione il concetto che non è più possibile e nemmeno economicamente conveniente, sprecare terreno agricolo, ma ravvisano l'assoluta necessità di recuperare l'esistente, possiamo sperare che questi nostri politici ne tengano conto?

http://www.confcommerciovicenza.info/a_ITA_17173_1.html