mercoledì 22 ottobre 2014

Economia e sostenibilità ambientale? Si grazie si può fare



Lavorare e guadagnare rispettando l’ambiente

Economia sostenibile: utopia o realtà?

Paolo, un giovane imprenditore di Vedelago, ha modificato metodi, procedure e tecnologie nella sua azienda florovivaistica per farla diventare sempre più amica dell'ambiente. Le sue innovazioni dimostrano che l'iniziativa imprenditoriale "green"dà risultati economici positivi.

Questo il suo racconto. 

Da quando ho terminato gli studi mi sono sempre chiesto come sarebbe stato possibile trasferire all'interno di un'azienda ortoflorovivaistica tradizionale tutto quel mondo di conoscenze tecniche che ho acquisito nello studio delle Scienze Forestali ed Ambientali. Sono passati un po' di anni e con orgoglio devo dire che di strada ne è stata fatta molta, pur avendo la coscienza che non si sia fatto ancora tutto.

Ecco in sintesi alcune tappe fondamentali della “conversione” dell'azienda: 
  • ho sperimentato, in collaborazione con l'Università di Padova, dei vasi biodegradabili in lolla di riso e substrati privi di sostanze provenienti da fonti esauribili come ad esempio la torba e la perlite. 
  • ho realizzato un impianto fotovoltaico da 20kw sulla tettoia della serra senza togliere superficie agricola produttiva;
  • utilizzo per la produzione di ortaggi esclusivamente sostanze biologiche quali funghi antagonisti ed insetti utili, batteri e bacilli predatori, estratti di sostanze vegetali quali aglio, equiseto e propoli;
  • ho ridotto al minimo l'uso dei fitofarmaci e l' impiego integrato e consapevole dei principi attivi, facendo ricadere la scelta sempre sul meno impattante per la salute dell'uomo e dell'ambiente;
  • utilizzo tutte le tecniche agronomiche di tipo fisico per la coltivazione di tutte le piante, sia orticole che floricole;
  • reimpiego i contenitori di coltivazione in plastica fino alla fine del loro ciclo e riciclo la carta e la plastica con apposita convenzione con Ricicleria Ceccato;
  • utilizzo tutti gli scarti vegetali prodotti in azienda per la realizzazione di nuovo substrato utilizzabile come ammendante per piante fiorite stagionali ed ortaggi;
  • utilizzo per l'irrigazione delle colture acqua non potabile proveniente da un pozzo poco profondo che pesca l'acqua al di sopra della falda dell'acqua potabile;
  • reimpiego i teli usurati di copertura delle serre consegnandoli a  privati che li utilizzano per il loro orto hobbistico;
  • ho convertito l'impianto di riscaldamento di tutta l'azienda, circa 7000 mq, con l'abbandono del metano (fonte esauribile) e l'impiego della biomassa legnosa di pellet certificato (fonte rinnovabile). Le ceneri prodotte dall'impianto vengono recuperate ed utilizzate come concime minerale; 
La collaborazione con l'Università di Padova per la raccolta dei dati riguardanti i consumi e le emissioni aziendali e per un aggiornamento continuo è di fondamentale importanza.
Ovviamente le cose da fare non si esauriscono qui. 
Il mio sogno, condiviso dai miei soci nonchè fratelli è quello, un giorno, di riuscire anche a portare a zero lo spreco d'acqua causato da vetustà degli impianti, a sostituire il 100% dei contenitori in plastica con contenitori biodegradabili, ad eliminare al 100% l'impiego di fitofarmaci ed altro ancora...........................work in progress...


Da questa esperienza positiva possiamo constatare che studio, ricerca, innovazione sono fondamentali per portare avanti con successo attività economiche amiche dell’ambiente.

Chi fosse interessato ad approfondire l'argomento può richiedere il testo della ricerca scrivendo
a Paolo. Questa la sua mail: vettoretto80@yahoo.it

martedì 21 ottobre 2014

Un vero amico non si compra!

Un vero amico non si compra!
Questo lo slogan con il quale l' ENPA - Ente Nazionale  Protezione Aninali -  e Comune di Vedelago hanno promosso una campagna di sensibilizzazione per far adotttare i cani ritrovati in comune di Vedelago ed ora ospitati nel rifugio di Ponzano Veneto in quanto sprovvisti di microchip che consente di riconsegnarli al proprietario.

Il rifugio di Ponzano che si trova in via Fossa, 3 a Merlengo di Ponzano a fianco del canile sanitario, esiste da moltissimi anni ed il comune di Vedelago ha in essere una convenzione per far ospitare a proprie spese i cani che sono stati ritrovati nel suo territorio.
Per i primi 10 giorni i cani catturati vengono tenuti nel rifugio sanitario gestito dall'ULSS, poi se i proprietari non li reclamano o non vengono adottati , sono affidati al rifugio di Ponzano.
Per 20 anni, fino al 31 dicembre 2013 il rifugio è stato gestito da privati; dal 1 gennaio 2014 è gestito dai volontari dell''ENPA .
Negli ultimi anni la spesa per il comune di Vedelago è sempre stata assai onerosa.
Il comune di Vedelago ha versato:
nel 2011 oltre 5.900 euro all'Associzione Trevigiana per la Difesa del Cane
nel 2012 quasi 4600 euro all'Associzione Trevigiana per la Difesa del Cane
nel 2013 circa 4300 euro all'Associzione Trevigiana per la Difesa del Cane
nel 2014 finora 1.300 euro all' ENPA - ente nazionale protezione animali.

Una gran bella differenza !
Perchè? Perchè l'ENPA è una onlus quindi opera senza fini di lucro e il suo scopo è quello di far adottare il più velocemente possibile i cani ritrovati, evitando di farli vivere in gabbie per il resto della loro vita, seppur seguiti dalle amorevoli cure delle bravissime volontarie/i che però non possono sostituirsi all'amore di una famiglia umana.
Basta dare un'occhiata alla tabella sottostante per rendersi conto del loro lavoro che va a beneficio oltre che al benessere animale anche a beneficio delle casse comunali.
Attualmente il costo di un cane custodito al rifugio è di 2,30 euro al giorno.
Quanto sarà costato ai contribuenti di Vedelago il povero Barnie entrato nel novembre 2001?
Ad oggi ci sono solo tre cani presenti al rifugio in attesa di adozione e Barnie è quello che ci auguriamo possa uscire per primo per entrare in una famiglia accogliente.
L'Amministrazione di Vedelago ha aderito alla campagna di adozione tramite l'affissione in molti luoghi pubblici di volantini che invitano a prendersi cura di un amico a quattro zampe.
Mi piacerebbe che l'amministrazione desse un ulteriore impulso alle adozioni anche con altre azioni di sensibilizzazione o ad esempio pagando la prima visita di controllo, o fornendo il cibo per i primi due/tre mesi, come fanno altri comuni.
Un piccolo contributo iniziale sarebbe un buon investimento contro spese maggiori.
Un grande grazie alle volontarie ed ai volontari dell'ENPA.
Per informazioni e adozioni contattare:
Miriam Marani 340/7656385
Paola Vigiak 328/8831396



A_Nome
A_Comune
A_Entrata
A_Uscita
A_Giorni
A_Gestione
Desc. Stato
BARNIE
VEDELAGO
16.11.2001

4704
RIFUGIO
PRESENTE
AMERINDO
VEDELAGO
13.10.2005
19.01.2014
3021
RIFUGIO
AFFIDATO
PLUTO
VEDELAGO
14.09.2006
13.09.2014
2922
RIFUGIO
AFFIDATO
SKUNK
VEDELAGO
27.09.2006
27.09.2014
2923
RIFUGIO
AFFIDATO
NAIF
VEDELAGO
02.11.2007

2527
RIFUGIO
PRESENTE
LUIZ
VEDELAGO
01.02.2014

244
RIFUGIO
PRESENTE
DANIELA
VEDELAGO
08.03.2014
06.06.2014
91
RIFUGIO
AFFIDATO
MATA
VEDELAGO
08.03.2014
24.08.2014
170
RIFUGIO
AFFIDATO
SERA
VEDELAGO
08.03.2014
21.07.2014
136
RIFUGIO
AFFIDATO
TODDY
VEDELAGO
13.03.2014
07.04.2014
26
RIFUGIO
AFFIDATO
BUBI
VEDELAGO
04.04.2014
11.04.2014
8
RIFUGIO
AFFIDATO
GIGLIO
VEDELAGO
04.04.2014
11.04.2014
8
RIFUGIO
AFFIDATO
SANDRO
VEDELAGO
24.04.2014
01.05.2014
8
ENPA
AFFIDATO
VASCO
VEDELAGO
12.05.2014
07.06.2014
27
RIFUGIO
AFFIDATO
FURIO
VEDELAGO
11.08.2014
07.10.2014
53
RIFUGIO
AFFIDATO
TED
VEDELAGO
21.08.2014
07.09.2014
18
RIFUGIO
AFFIDATO


Barnie ospite del rifugio da 4704 giorni è un cagnolino buonissimo da adottare subito





venerdì 10 ottobre 2014

ISTITUZIONE COMMISSIONE COMUNALE DI PROMOZIONE DEL TERRITORIO, DEL TURISMO E DELLE ATTIVITA' RICREATIVE

Con delibera di Consiglio Comunale, la numero 9 (leggi qui) del 29 aprile 2014, è stata istituita la commissione comunale di promozione del territorio, del turismo e delle attività ricreative.
Nel consiglio comunale del 29 settembre 2014, sono stati resi noti i nomi delle persone che sono entrate a far parte di questa commissione e che si impegneranno a portare avanti iniziative per promuovere le bellezze del nostro comune.


Il sindaco ha firmato i decreti di nomina delle 8 persone scelte tra coloro che avevano inviato un curriculum, 5 in rappresentanza della maggioranza e 3 in rappresentanza della minoranza assicurando l'applicazione del principio delle pari opportunità, nel rispetto della legge 125/1991. La commissione è definita "comunale" in quanto è composta da consiglieri comunali e da cittadini che si impegneranno a titolo  gratuito. 
Ne fanno parte:
Dondoni Ermes, Civiero Ilaria, Zorzato Silva, Muraro Enea, Gatto Davide in rappresentanza della maggioranza
Santin Giacomo, Volpato Giulia, Nichele Alice in rappresentanza della minoranza.
La Commissione ha "l'obbiettivo di affiancare e collaborare con l'Amministrazione Comunale nel suo operato per ampliare lo spazio dedicato alla cultura, alla valorizzazione del patrimonio storico, artistico, ambientale e delle tradizioni locali, per dare maggiore slancio al territorio al fine di perseguire il miglioramento della qualità del servizio offerto con proposte, iniziative, manifestazioni, piani, programmi e attività di sviluppo turistico."
Inoltre la Commissione ha il compito di "mantenere contatti e promuovere consultazioni con Enti, Istituzioni, Associazioni ed Organismi operanti nel settore del turismo, territorio ed attività ricreative e con i cittadini per raccogliere elementi di valutazione sulla situazione del turismo locale."
La Commissione organizza autonomamente il proprio lavoro e può riunirsi a cadenza regolare secondo un calendario annuale. La convocazione viene affettuata dal Presidente o da in terzo dei suoi componenti.
Il sindaco o un suo rappresentante è membro di diritto e ha il compito di presiederla.

Il nostro Comune ha molti tesori nascosti che meritano di essere valorizzati e sicuramente la Commissione saprà proporre piani ed occasioni di incontro per far apprezzare ad un numero sempre più ampio di cittadini tutta la bellezza che ci circonda.
Buon lavoro!