lunedì 23 novembre 2015

premio internazionale VERDE AMBIENTE ad ANDREA ZANONI

Quinta edizione del premio internazionale Verde Ambiente
Sorrento 25 ottobre 2015

 tutti i premiati , da sinistra a destra

Cristiano Dorigo scrittore e regista di un corto a disegni animati sulla vita dell'operaio Bortolossi che denunciò le morti per inquinamento di Porto Marghera, 
Andrea Zanoni politico, già europarlamentare, ora consigliere regionale del Veneto vice presidente commissione ambiente
Fabrizio Geremicca  giornalista del Corriere del Mezzogiorno con articoli su abusi edilizi, consumo di suolo e ciclo dei rifiuti
Romano Di Grazia giudice in Sicilia e Calabria contro la mafia, ora giudice della Suprema Corte di Cassazione, 
Guido Pollice  presidente nazionale VAS onlus
Sonia Cantoni dottoressa in ingegneria ed economia agraria, 
Padre Walter per il vescovo brasiliano custode dell'Amazzonia don Erwin Krautler
la giovane società di trasporti condivisi e sostenibili Toc Toc box s.r.l. 
la socia della cooperativa sociale per l'agricoltura biologica su terreni abbandonati Il Segno di Fuscaldo - Cosenza 

Andrea Zanoni riceve il premio dal Dott. Arch. Rodolfo Bosi, responsabile nazionale di VAS per Parchi e Territorio, nonché responsabile del Circolo Territoriale di Roma di VAS.

motivazione del premio


cerimonia di premiazione nella sala degli specchi del museo Correale di Sorrento

foto ricordo all'ingresso del museo, da sx  Mara, Genny, Andrea Zanoni e Fiorenza. 
Grande soddisfazione! 
Premio meritatissimo per l'impegno, il costante lavoro ed i risultati ottenuti!



per maggiori informazioni vai ai link 

http://www.vasonlus.it/?p=21263

http://www.vasonlus.it/?page_id=2667



martedì 10 novembre 2015

A VEDELAGO: incontro sul problema profughi

Anche il comune di Vedelago accoglierà dei profughi.
Lo farà attraverso delle strutture private, non avendo strutture pubbliche disponibili, ma avrà comunque il controllo della situazione avendo incaricato della gestione la cooperativa "Una casa per l'uomo" di Montebelluna, con operatori conosciuti e stimati che lavorano da molti anni nel nostro territorio.



Mercoledì 23 settembre l'amministrazione comunale ha incontrato i cittadini di Vedelago in una riunione informativa che si è svolta presso il cinema Sanson di Vedelago.
Il problema profughi è molto complesso; ha diversi risvolti, politici, sociali, umanitari e va affrontato su diversi piani, dal livello planetario via via a scendere fino ai comuni.
Il sindaco Cristina Andretta ha informato del ruolo e dei compiti dei Comuni, e di aver avuto diversi incontri e colloqui telefonici con il nuovo prefetto dottoressa Laura Lega che lavora per una accoglienza diffusa sul territorio provinciale per piccoli gruppi.
La legge dice che qualsiasi persona che abbia uno o più  immobili sfitti può metterli a disposizione facendo domanda presso la Prefettura. Una volta accolta la domanda percepirà 30/35 euro circa al giorno per ogni profugo. Questo denaro servirà a sopperire alle necessità della loro accoglienza -vitto, alloggio, vestiario, visite mediche, mediazione linguistica e culturale.....
Alla persona straniera verranno dati 2,50 euro per le necessità personali.
Circa l'80% dei fondi che servono per l'accoglienza dei profughi arriva da un fondo europeo.

Essendo così la legge, è capitato che un signore abitante nel padovano con appartamenti a Fanzolo, abbia fatto richiesta alla prefettura di Padova di ospitare dei profughi.
L'amministrazione comunale di Vedelago, in accordo con i sindaci della Marca Occidentale e con il prefetto, ha pensato che la strada migliore da percorrere fosse quella della competenza territoriale: ogni comune della provincia di Treviso fa capo alla prefettura di Treviso perchè questo dà la possibilità di aver un migliore controllo della situazione.
Inoltre i sindaci della Marca Occidentale sono stati concordi per una accoglienza diffusa ed hanno deciso di avvalersi del lavoro di coordinamento della "Cooperativa Una Casa per l'Uomo" di Montebelluna.
Il presidente della cooperativa ha spiegato il lavoro dei vari operatori che si prenderanno carico delle persone che arrivano e provvederanno alle necessità materiali ed all' inserimento sociale attraverso varie modalità compresi corsi di lingua italiana.
Ha inoltre spiegato come viene spesa la quota di denaro stabilita per legge.

E' stato un incontro informativo molto interessante durante il quale sono state rivolte molte domande ai due relatori. Un ragazzo che sta svolgendo il servizio civile presso la Caritas di Treviso ha portatola sua esperienza nella gestione dei profughi .
Alla serata erano presenti gli assessori e molti consiglieri comunali ma purtroppo pochi, anzi pochissimi cittadini (non più di una ventina).

E' stata un'occasione persa per i vedelaghesi che avrebbero potuto avere informazioni di prima mano e avrebbero potuto sciogliere i loro eventuali dubbi.

mercoledì 4 novembre 2015

A Vedelago: LAUDATO SI'

Nel mese di ottobre la Caritas inteparrocchiale di  Vedelago ha organizzato, presso la sala cinema Sanson, un incontro per conoscere ed approfondire l'enciclica LAUDATO SI' di Papa Bergoglio. 
Il relatore, professor Lorenzo Biagi, ne ha parlato con chiarezza e competenza.

                                             

L'enciclica, stampata in un agevole libriccino edito dalle Paoline poteva essere acquistata all'ingresso, per la modica cifra di 2 euro. Essa è di facile lettura, divisa per brevi capitoli contrassegnati da un numero. 
Alla sua stesura hanno collaborato vescovi e laici da tutto il mondo.

La terra ci è madre e sorella e ognuno deve avere cura della casa comune. L'enciclica parla a tutti gli uomini indistintamente: cattolici, non cattolici, credenti, non credenti. Tutti gli uomini di buona volontà ne sono i destinatari perchè il creato è di tutti noi che lo abitiamo in questo momento e di  tutti coloro che verranno dopo di noi nel futuro.
Ecco il futuro: i bambini che il Papa accoglie sempre con tenerezza
Il Papa dice che siamo in una situazione grave anzi catastrofica, nessuno può più fare finta di non sapere e i dati che vengono pubblicati nell'enciclica sono scientificamente corretti, tutto è connesso, le azioni compiute in un luogo hanno ripercussioni in un altro anche se molto lontano Nessuna obiezione è pervenuta a questa sua analisi.

Il papa indica un metodo per procedere:
vedere, giudicare, agire attraverso l'incontro, l'ascolto, la partecipazione

Egli ci rivolge un appello ad assumerci ognuno la responsabilità di un cambiamento del nostro stile di vita perchè anche le piccole azioni quotidiane portano grandi frutti.
Un appello particolare il Papa lo rivolge ai politici a partire da quelli locali per arrivare a quelli delle grandi nazioni, che hanno la responsabilità delle decisioni comuni. 
Capitolo 197 :" abbiamo bisogno di una politica che pensi con una visione più ampia e che porti avanti un nuovo approccio integrale, includendo in un dialogo interdisciplinare i diversi aspetti della crisi."
Ed un appello lo rivolge ai cittadini che con la loro azione di controllo del potere politico nazionale, regionale e municipale possono essere di contrasto a decisioni contro l'ambiente. 
Capitolo 179:" se i cittadini non controllano il potere politico -nazionale, regionale e municipale- neppure è possibile un contrasto dei danni ambientali"


Mi ha fatto piacere vedere che alla serata erano presenti il sindaco Andretta, il vice sindaco Perin, un assessore ed alcuni consiglieri comunali.
Mi auguro che le parole del Papa siano arrivate ai loro cuori  e siano un faro a cui tendere quando ogni giorno prendono decisioni per la nostra comunità nel rispetto del creato. Come dice il Papa non aspettiamo che siano gli altri a cominciare la "conversione ecologica", cominciamo dalle piccole cose nelle municipalità perchè esse avranno ripercussioni importanti in altri luoghi.