giovedì 2 aprile 2015

PAES, PEC chi sono costoro? Buone sigle da mandare a memoria

Sergio Squizzato, ha aderito al Patto dei Sindaci e lavorerà, in collaborazione con i cittadini, per portare a termine  
il Piano di Azione per l'Energia Sostenibile -PAES- 
e il Piano Energetico Comunale- PEC- 
piani che hanno lo scopo di ridurre le emissioni di COdue e gli sprechi energetici.


Sembra un meraviglioso drappo di seta blu con incastonati tanti strass dorati e luccicanti e quanto più luccicano tanto più sembrano belli!
INVECE....
Questa foto della nostra Europa ci fa capire in un attimo la situazione dell'inquinamento delle nostre terre, non solo inquinamento luminoso ma anche dell'aria. Noi in pianura padana non siamo messi molto bene, anzi ci contendiamo lo scettro dei più inquinati d'Europa con i Paesi Bassi.
La Comunità Europea attenta alla salute ed al corretto uso delle risorse, nel 2008 ha lanciato l'iniziativa del Patto dei Sindaci che sprona i comuni europei a diventare gli attori principali nella lotta all'inquinamento causa dei conseguenti cambiamenti climatici.
Gli obbiettivi da raggiungere entro il 2020 sono:
  • riduzione del 20% delle emissioni di gas serra, cioè dell'anidride carbonica
  • incremento del 20% del risparmio energetico
  • aumento del 20% della produzione di energia da fonti rinnovabili.
Questo progetto che parte dalla Commissione Europea, passa attraverso la Regione e la Provincia ed arriva ai Comuni si chiama PAES : Piano di Azione per l'Energia Sostenibile .
Anche i quasi 17.000 abitanti del comune di Vedelago vi partecipano assieme ad altri 195 milioni di  cittadini europei.
La partecipazione attiva dei cittadini è il substrato sul quale si fonda questo progetto, infatti esso mira a dare informazioni utili affinchè ci sia un cambio di mentalità che produca atteggiamenti e azioni che porteranno alla salvaguardia del nostro clima e della nostra economia. I cittadini sono chiamati a dare un contributo di informazioni e di idee sul da farsi per raggiungere tale obbiettivo.
Particolare attenzione è stata data in tal senso alle attività specifiche in corso con il PEC (Piano Energetico Comunale) che ha iniziato la sua attività proprio dal coinvolgimento della cittadinanza:
  • Il primo passo è stato quello di raccogliere informazioni attraverso un questionario. Ad oggi non sono molti i questionari ricevuti dal Comune, ma la distribuzione e la raccolta continuano.
  • Un secondo passo è stato quello dell'informazione attraverso incontri con i cittadini e le categorie del settore energia.
  • Un altro passo è stato quello di fare formazione nelle scuole, sono state coinvolte 47 classi e quasi 1000 alunni.
Nell'incontro di mercoledì 25 marzo, tenutosi in Biblioteca a Vedelago sono stati resi noti i risultati di una prima analisi dai quali risulta che i settori maggiormente energivori sono il traffico e le costruzioni sia abitative che commerciali e da questi bisognerà cominciare a lavorare.
L'assessore ha prospettato qualche tipologia di intervento, ma si attendono indicazioni anche dai cittadini.

Mancano solo cinque anni al 2020 ed ora che si è iniziato il percorso bisognerà andare avanti spediti senza tentennamenti. 
Questo il mio auspicio!