domenica 29 dicembre 2013

Ecco il nuovo PRAC : Piano Regionale di Attività di Cava



La legge sulle cave attualmente in vigore è la numero 44 del 1982.
Anno 2013: dopo trentun anni, la giunta Regionale ha dato il suo parere favorevole alla nuova legge sulle cave che diventerà operativa dopo l'approvazione del Consiglio Regionale. La legge potrà essere migliorata solo attraverso degli emendamenti proposti dai vari consiglieri durante il dibattimento in aula.
Contestualmente alla legge è stato presentato il PRAC cioè il piano operativo che dice esattamente quanto e dove si andrà a scavare nei prossimi dieci anni.

Cliccando sulle parole in verde, si aprirà il sito della Regione Veneto dove trovate tutti i documenti del PRAC 
Entro il 21 gennaio 2013 si possono presentare delle OSSERVAZION sul PRAC.
E' questa la sola modalità con la quale  
  • tutti i cittadini, singolarmente o riuniti in gruppi, comitati, associazioni,
  • tutti gli Enti, come i Comuni, le Province, i Consorzi delle acque, i parchi tipo il Parco del Sile....
possono esprimere i loro pareri, le loro contrarietà, dare i loro suggerimenti.

E' importantissimo inviare le osservazioni in Regione perchè questo Prac penalizza moltissimo Vedelago e gli altri comuni già martoriati da estese attività di cava. Infatti il concetto basilare del Piano è che non si vada ad intaccare territori nuovi, ma si continui a scavare dove si è già scavato finora. A questo scopo è stato tolto il limite del 3% o del 4% di consumo della superficie agricola utile.  
Si potrà quindi scavare all'infinito.
Mobilitiamoci!

martedì 24 dicembre 2013

rifiuti al BENZENE nella discarica Casacorba

La Provincia di Treviso, con Decreto del 28 novembre 2013, ha approvato un piano di indagine per fronteggiare l’emergenza dovuta al rinvenimento di rifiuti non conformi nella discarica di rifiuti inerti della Trentin Ghiaia S.p.A in località Casacorba di Vedelago (TV).
Da controlli effettuati il 2 e 3 ottobre 2013 dai tecnici provinciali, è emerso che le verifiche sui materiali provenienti dallo scavo del canale a Piombino Dese e utilizzati per la realizzazione del franco insaturo cioè della barriera tra fondo della discarica e falda acquifera,  avevano il limite di rilevabilità del parametro Benzene superiore a quello autorizzato
Per questi motivi, la Provincia ha disposto il piano di indagine per la caratterizzazione dei rifiuti non conformi.
 
A Casacorba, a nord del cimitero, c'era una cava, ora c'è una discarica.
La ditta Trentin Ghiaia S.p.A, esaurito lo scavo, ha chiesto ed ottenuto di trasformarla in discarica per rifiuti inerti non pericolosi. Nel tempo il limite di pericolosità dei rifiuti è stato innalzato e quello che ieri era pericoloso per la salute, oggi non lo è più grazie alla firma del ministro Stefania Prestigiacomo,
Nel tempo la ditta Trentin ha chiesto ed ottenuto che in quella cava potessero essere conferiti molti altri tipi di rifiuti compresi fanghi provenienti da operazioni di bonifica dei terreni. 
Primavera Civica nel consiglio comunale del 5 luglio 2011 ( delibera 30/2011) aveva denunciato la gravità di conferire quel tipo di rifiuti nella discarica Casacorba perchè quel sito è ad un tiro di schioppo dal Parco del Sile e la falda acquifera quasi combacia con il fondo discarica. 
Ci fu risposto che l'argomento non era all'ordine del giorno, che presentassimo domanda scritta ed avremmo avuto risposta.
Primavera Civica il 30 settembre 2011 (delibera 37/2011) presentò una mozione che venne discussa in consiglio comunale. Nella mozione si chiedeva che il Consiglio Comunale esprimesse, con un documento ufficiale da inviare a tutte le autorità compententi, la sua contrarietà al conferimento di tali tipi di rifiuti.
La mozione venne bocciata perchè, disse l'allora assessore all'ambiente Gazzola, tutti i documenti erano in ordine quindi la consigliera Morao doveva smetterla di fare terrorismo.
Primavera Civica stampò ed affisse per tutto il comune un volantino per informare i cittadini di quello che stava succedendo. 
Qualche tempo dopo il sindaco organizzò una riunione a Casacorba assieme a due funzionari della provincia e tranquillizzò i cittadini.

Come siamo tranquilli!!! 
  • all'inizio ci fu il Boro fuori limite,
  • poi arrivarono Arsenico, Cadmio, Zinco, Stagno e Idrocarburi in misura superiore ai limiti dell’autorizzazione ( Decreto 703 del 30 novembre 2012), 
  • ora c'è il fondato sospetto che ci sia del benzene nel materiale proveniente da uno scavo di un canale Enel di Piombino Dese (decreto 618 del 28 novembre 2013).
Il fondo della cava, lo scudo che dovrebbe proteggere la falda da un eventuale inquinamento, potrebbe essere esso stesso inquinato.

Il sentimento primo che ci assale è lo sconforto, invece dobbiamo reagire e continuare nella denuncia, nella lotta ma sopratutto nell'informazione che crea coscienza civile e poi chiedere con forza ai nostri amministratori comunali, provinciali, regionali, statali di prendere le decisioni giuste per la salute di tutti e non per il portafoglio di pochi.
Il dio denaro non può prevalere su tutto.


 


venerdì 13 dicembre 2013

PRIMARIE DEL PD a VEDELAGO

Domenica 8 dicembre si sono svolte anche a Vedelago le primarie del Partito Democratico per eleggere il segretario del partito.
Finalmente si è potuto votare al coperto e non nei gazebi in piazza come la volta scorsa.
Gli elettori si sono recati nell'ampia sala a pianterreno di villa Binetti, in piazza a Vedelago, finalmente riaperta ai cittadini dopo così tanti anni di chiusura.

Questi i risultati che mi sono stati comunicati dal Elisa Soligo recentemente nominata segretaria del circolo di Vedelago che ringrazia tutti coloro hanno partecipato al voto e tutti  i volontari che hanno dato il loro contributo per la buona riuscita delle operazioni nella giornata di voto.

TOTALE VOTANTI : 340 (di cui 43 elettori residenti ad Altivole e Resana)

TOTALE MOZIONE RENZI        259
TOTALE MOZIONE CIVATI            45
TOTALE MOZIONE CUPERLO      36

Buon lavoro a Matteo Renzi e a tutto il suo gruppo, e buon lavoro anche al nuovo gruppo dirigente del circolo di Vedelago.

giovedì 12 dicembre 2013

Manifestazione del 30 novembre a Venezia: VIDEO

Salviamo il Veneto dalla cementificazione! 
Questo il grido di centinaia di associazioni, gruppi, singoli cittadini che si sono recati a Venezia il 30 novembre 2013 ed hanno percorso calli e ponti in una manifestazione pacifica, colorata e piena di speranza.

Questo il primo video video manifestazione 

Questo il secondo video    immagini, musica e commento

martedì 3 dicembre 2013

Vedelago/Fanzolo:la rotonda dell'Antica Postumia è nata

Il 15 luglio 2013 è stato assegnato l'appalto alla ditta MC s.r.l. di Volpago del Montello per la costruzione della rotonda sulla strada provinciale 102 all'incrocio con via Montegrappa di Vedelago/Fanzolo davanti al ristorante Antica Postumia, il 21 ottobre è stato firmato il verbale di consegna ed ora finalmente i lavori sono iniziati.

Erano lavori annunciati come imminenti da un enorme cartello installato in prossimità dell' incrocio durante la campagna elettorale della primavera 2009 che si concluse con l'elezione al secondo mandato di Quaggiotto.
Tre anni e mezzo di amministrazione non erano bastati nemmeno per iniziare. Durante il periodo del commissario prefettizio venne indetta la gara di appalto per i lavori che ora sono stati finalmente assegnati ed che sono partiti cominciando prima con l'abbattimento della vecchia casa Comiotto ed ora con i lavori veri e propri.


E' un'opera che costrerà un sacco di soldi, quasi un milione di euro, ma è un' opera assolutamente necessaria, troppi sono stati gli incidenti con feriti e morti......
Perchè le oper pubbliche costano così tanto?
Chi mette i soldi?
E' una strada provinciale che interseca una strada comunale e quindi logica vorrebbe che i soldi li metttessero la Provincia ed il Comune, invece i fondi sono così ripartiti: 366.160 euro arrivano dalla Regione, i restanti 650.000 euro arrivano dal Comune, 20.000 euro arrivano dal Credito Trevigiano.
E la Provincia?
La Provincia non mette il becco di un quattrino perchè l'amministrazione Quaggiotto non ha mai fatto domanda di contributo in modo formale. Troppo occupato a percorrere altre strade.
Ma lasciamo il passato! Guardiamo al presente!
Il presente sono dei lavori iniziati a partire dal 21 ottobre 2013 che dovranno essere conclusi entro sei mesi e per la precisione entro il 18 aprile 2014 e dopo quella data scatteranno delle penali.
Tutti noi auspichiamo, pioggia permettendo, che i lavori possano concludersi anche prima di tale data in modo da poter oltrepassare quell'incrocio in sicurezza, ricordando che la sicurezza dipende anche e soprattutto da noi automobilisti.


lunedì 2 dicembre 2013

Salviamo il Veneto- manifestazione a Venezia

Beati i Costruttori di Pace con don Albino Bizzotto hanno organizzato sabato 30 novembre una manifestazione a Venezia con tutti coloro che hanno a cuore la TERRA, l'ARIA, l' ACQUA per rendere coscienti i politici dell'importanza dei BENI COMUNI.
Anche Primavera Civica ha aderito.

Nel link tutte le informazioni:
sito dei beati i costruttori di pace

UN INVITO SPECIALE
Siamo nati per vivere assieme non per diventare ricchi. La Terra va amata e coltivata per la vita, non sfruttata e violentata per i soldi.
Molti non se ne rendono conto e non vogliono saperne. La crisi nella quale ci troviamo non è economico-finanziaria, è entropica.
La Terra non ce la fa più a rinnovarsi per sostenere le nostre produzioni, i nostri consumi e i nostri rifiuti; infatti il 20 agosto ha già esaurito tutte le energie vitali, che aveva a disposizione per arrivare al 31 dicembre.
Non è questione di soldi è questione di vita!
Nella nostra Regione negli ultimi 20 anni sono andati persi 38 ettari di terreno coltivabile al giorno. Tutti dobbiamo rispondere con responsabilità all’emergenza del pianeta Terra, partendo concretamente dal nostro territorio regionale.

 i gruppi si riuniscono davanti alla stazione

l'europarlamentare Andrea Zanoni

il presidente di Salviamo il Paesaggio della castellana  Enzo Bergamin

Giuliana di Salviamo il Paesaggio con "No grandi Navi "

Fermiamo il carbone, il delta del Po è un bene comune
don Albino dei Beati i Costruttori di Pace intervistato da Tg 3 regione Veneto

Tutti insieme ce la possiamo fare, Politici, ascoltateci!!!

Le decisioni politiche di oggi ricadranno sul nostro futuro, quello immediato e quello più lontano dei nostri figli e nipoti.
Le decisioni dei politici, che prese una ad una suddivise comune per comune, sembrano di poca rilevanza,  sommandosi le une alle altre sono invece importantissime e vitali.


Consumo di suolo in Italia - numeri non chiacchere -


L'ISPRA  - Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale- organismo governativo: http://www.isprambiente.gov.it/it

ha pubblicato il suo rapporto annuale nel quale dà conto del consuno di suolo agricolo in un anno, suolo che viene impermeabilizzato, cementificato, tolto alla possibilità di assorbire la pioggia, di mitigare il clima, di produrre cibo per gli uomini e per gli animali.
Poi arrivano i tifoni, le bombe d'acqua, le alluvioni e qualcuno pensa ancora che sia colpa del destino, di una fatalità, o di una divinità cattiva.
Nel link sottostante si possono leggere dati certi, certificati da un ente governativo, non chiacchere dei soliti menagrami pessimisti!
http://www.salviamoilpaesaggio.it/blog/2013/10/catastrofe-consumo-di-suolo-in-italia-inghiottiti-dal-cemento-70-ettari-al-giorno/

domenica 22 settembre 2013

continua il digiuno per la nostra madre terra

Pubblico il comunicato stampa dei "Beati i costruttori di pace".
Proteggere, avere cura dei beni comuni, come dice papa Francesco, è un dovere di tutti.


COMUNICATO STAMPA
A UN MESE DALL’INIZIO DEL DIGIUNO….


Sta continuando nella forma più spontanea e imprevedibile il digiuno iniziato da don Albino Bizzotto la sera di ferragosto.

Arrivano prenotazioni di singole persone e di rappresentanti di associazioni da tutto il Veneto per tutto il mese di settembre (sul sito il calendario del digiuno www.beati.eu ).

Si sono agganciate esperienze anche dalla provincia di Alessandria (A.F.A. Amici delle Ferrovie e dell’Ambiente Onlus di Gavi) e da Pordenone (Comitato per la salute pubblica bene comune).

Di mezzo ci sono sempre le grandi opere e la forma di finanziamento, il project financing che nella modalità con cui viene attuato risulta una forma mascherata di debito pubblico, una vera e propria truffa, che indebita per molti anni anche le future generazioni, e per una cifra davvero cospicua.

Il digiuno fa emergere la grande sofferenza e la forte coscienza, fin nelle pieghe interne delle persone, dell’emergenza ambientale a livello planetario e anche locale. Le risposte che vengono date dalle istituzioni preposte sono molto, ma molto in ritardo, quando non sono fuori tempo e soprattutto non riconoscono alla Terra un suo diritto con un suo linguaggio e una sua grammatica. Ancora prevalgono gli obiettivi di investimenti e di interessi privati, spesso con relativa corruzione, non di beni e servizi comuni a beneficio delle comunità e al servizio della vita di tutti.
Per questo il digiuno riesce a coinvolgere così in profondità le persone, comunicando fiducia e speranza, aldilà dell’impegno politico, pur necessario.

17 settembre 2013
Beati i costruttori di Pace
                                                                                                                     

Per contatti:    beati@beati.org
                        tel 049 8070522
                     cell. 340 4539749

lunedì 9 settembre 2013

LA PACE, BENE PREZIOSO ED IRRINUNCIABILE



Sabato7 settembre anche l'amministrazione comunale e i citttadini di Vedelago hanno accolto l'invito di papa Francesco a pregare e fare piccole ma significative azioni a favore della pace dichiarandosi contrari all' intervento armato in Siria. 
 
Bene ha fatto il sindaco Cristina Andretta a promuovere l'iniziativa di spegnere le luci e accendere le candele.
Molti cittadini hanno apprezzato la sensibilità dimostrata verso questo enorme problema ed hanno aderito sia alle veglie di preghiera nelle parrocchie, sia all'azione di spegnere le luci e stare insieme al buio a riflettere.

Da quasi vent'anni faccio parte di una associazione che si chiama "A Light for Hope - una Luce di Speranza" che opera per la pace in Terra Santa ed il cui simbolo è proprio una piccola candela che rimane sempre accesa. Una delle prime azioni promosse attraverso le scuole, i bambini e le loro famiglie è stata proprio quella di mettere ogni primo giorno del mese sul davanzale della propria casa una candela accesa, in segno perseveranza e speranza.

C'è sempre un'alternativa alla guerra, la guerra non è mai la soluzione! 
La pace cammnina su sentieri difficili da percorrere, ma ci vuole perseveranza e speranza per arrivare alla meta.

venerdì 30 agosto 2013

TRASPARENZA: CHI BEN COMINCIA E' A META' DELL'OPERA




Giugno 2012: l'articolo 18 della legge 134 dava indicazioni ai comuni di rendere pubblici tutti gli atti e le decisioni che vengono prese dai consigli comunali, dalle giunte ed anche dagli uffici, fatti salvi ovviamente i diritti di privacy .

Un anno dopo, giugno 2013, con la nuova amministrazione, finalmente anche il comune di Vedelago ha messo in pratica questa legge, predisponendo nel suo sito un paio di icone, cliccando sulle quali si possono fare delle interessanti letture. 

In precedenza venivano pubblicate le delibere di consiglio e di giunta, anche se qualcuna ci metteva un bel po’ a vedere la luce, mentre non venivano pubblicate le determine, cioè gli impegni di spesa, firmate dai capi settore.
Ora sul sito del Comune, in basso a destra c'è la bandiera italiana e la scritta "Ammnistrazione Aperta" 
cliccandoci sopra si apre una pagina 
http://www.comune.vedelago.tv.it/Pubblicazioni-Istituzionali/AmministrazioneAperta dove ci sono gli estremi essenziali di tutte le determine cioè dei provvedimenti di spesa a far data dal 30 maggio 2013 con indicato il beneficiario, l’importo, l’oggetto della spesa, il responsabile dell’ufficio che l’ha prodotta. Scorrendo le pagine ognuno può soffermarsi sulla spesa che più lo interessa o lo incuriosisce e poi aprendo l’icona “archivio delibere” 
e digitando il numero della determina può prendere visione dell’atto amministrativo completo.
Nella pagina Amministrazione aperta” inoltre c’è l’elenco di tutte le spese affrontate dal Comune a partire dal primo gennaio 2013 sia in versione excel che in pdf. Il servizio è ancora in via di perfezionamento, ma è comunque fruibile e a mio avviso veramente interessante perchè ci si può rendere conto di quanto siano numerose le operazioni fatte da una amministrazione e quanti siano i campi di intervento.
 




UN DIGIUNO CHE COSTRINGE A PENSARE



PRIMAVERA CIVICA IN VISITA A DON ALBINO NEL 14° GIORNO DI DIGIUNO PER L'EMERGENZA AMBIENTE.

 


Don Albino Bizzotto, fondatore dell’Associazione “Beati i Costruttori di Pace”, da anni impegnato contro guerre e povertà da venerdì 16 agosto ha cominciato un digiuno per sollecitare l'attenzione e l'impegno sia per la situazione disastrata del Veneto che per superare l'inerzia culturale riguardo al territorio.
Don Albino ha deciso di vivere in un camper all’interno del cortile dell’Associazione senza toccare cibo per protestare contro l’attuale disastro ambientale. 

Giovedì 29 agosto Fiorenza Morao, Mauro Morao e Gloria Reginato in rappresentanza di tutti quei cittadini che hanno combattuto contro il mega insediamento industriale di macello e cartiera a Barcon di Vedelago, hanno incontrato don Albino BIzzotto al suo 14° giorno di digiuno a Padova nel suo camper nella sede di Beati i Costruttori di Pace. Don Albino ha contribuito a far conoscere le ragioni del nostro “no” alla cementificazione di 90 ettari di fertile campagna ospitandoci, in più di una occasione, nella sua trasmissione radio. Con noi c’era anche l’amica Giuliana Longoni di Castelfranco Veneto in rappresentanza del forum “Salviamo il paesaggio”.


Con la nostra visita abbiamo voluto ringraziarlo ed esprimergli la nostra solidarietà per un gesto tanto estremo. Quando le parole non bastano più non c’è altro che il sacrificio del proprio corpo per lottare. Con lui abbiamo condiviso la scelta di questa azione a difesa dalla terra e dell'ambiente del Veneto. Esprimiamo tutta la nostra ammirazione per don Albino che cerca con quest’atto dimostrativo di sollecitare l’impegno delle Istituzioni a salvare il Veneto dalle grandi opere.

In una recente intervista, il sacerdote ha sottolineato che “in Veneto c’è una programmazione politica che ha accettato i grandi investimenti privati come prioritari, senza considerare minimamente la partecipazione dei cittadini, in particolare il piano regionale che riguarda le autostrade e le altre mega opere che avranno un impatto devastante sul territorio e tutte realizzate in project financing. Da Veneto City alla Città della Moda, fino alla Pedemontana, che è una vera voragine: opere inutili che servono solo a fare soldi a spese dei cittadini”. 


Ci associamo e sosteniamo quelli che hanno lanciato la proposta di una staffetta di digiuno per continuare con l'estrema denuncia avviata da don Albino.

lunedì 15 luglio 2013

Contributo annuale escavazione: 4° ed ultima puntata. TELVE RIGO PAGA GLI ARRETRATI

Bella soddisfazione per Primavera Civica.
Leggo sulla Tribuna di  sabato 13 luglio 2013 che finalmente entra nel bilancio del comune di Vedelago il mezzo milione abbondante di euro che la ditta di escavazione Telve Rigo doveva versare ancora dal lontano 2008
Il suo debito era venuto accumulandosi negli anni, dal momento che non aveva mai onorato le rate che aveva ripetutamente chiesto e ripetutamente ottenuto.
Se la vittoria sul progetto Barcon è stata una vittoria corale, questa è una vittoria tutta intera di Primavera Civica che con i suoi ripetuti interventi in consiglio comunale e gli articoli sul blog di Primavera Civica ripresi dai giornali, ha spronato la giunta e gli uffici a richiedere l'escussione della fidejussione depositata presso la Regione.
Anche l'incontro avuto dalla capogruppo di Primavera Civica nel novembre 2012 con il Commissario Prefettizio  potrebbe aver contribuito al favorevole esito finale.

Per chi desiderasse leggere nel dettaglio, questi i consigli comunali durante i quali abbiamo ripetutamente affrontato l'argomento:

Per chi non avesse presente tutta la storia la può trovare nei link qui sotto:
Il lavoro del consigliere comunale è come quello del contadino: si semina, si lavora, si aspetta e quando i frutti arrivano a maturazione qualcuno raccoglie.
Mi sarebbe piaciuto che nell'articolo del giornale  fosse stata citata Primavera Civica, ma tant'è, l'importante è che quella esorbitante cifra, per il nostro risicato bilancio, sia arrivata.
500.000 euro a casa mia, ma anche in Comune, sono un sacco di soldi!
Chissà quante famiglie potranno essere aiutate o quanti tetti di amianto potranno essere sostituiti o quante centraline per misurare l'inquinamento dell'aria o quanti pannelli fotovoltaici potranno esssere installati o quante scuole potranno essere imbiancate o quanti libri nuovi in biblioteca potranno esssere comperati o......

domenica 14 luglio 2013

BARCON polo industriale: ARCHIVIATO!!!

Se la sera dell' 8 ottobre 2012 avevamo esultato per aver vinto una  battaglia in consiglio comunale a Vedelago dove assessori e consiglieri di maggioranza e di minoranza si erano uniti per bocciare il super buco da due milioni di metri cubi e la supermega cementificazione di novanta ettari di campagna a Barcon,
ora la mattina del 27 giugno 2013 possiamo davvero festeggiare perchè abbiamo vinto la guerra! 

Il progetto "Barcon" non esiste più, 
la Regione ha inviato una stringata lettera 
dove finalmente appare la parolina magica: 
"ARCHIVIAZIONE".

In tanti, tanti, tantissimi abbiamo lavorato, supportati da ottimi argomenti, per giungere a questo risultato e a tutti, proprio a tutti, va il mio personale ringraziamento.

Siamo coscienti però che la fame di terra è sempre tanta e per questo continueremo a vigilare e a tenere le antenne alzate.

p.s. in gergo burocratico "Accordo di programma..." è quello che tutti noi chiamiamo progetto Barcon


lunedì 3 giugno 2013

LA TERRA dà LAVORO

Dopo l'infuocato ed importantissimo consiglio comunale di Vedelago dove ben 12 consiglieri ed assessori  dissero NO alla distruzione di 180 campi trevigiani in cambio di un pugno di mosche, i sostenitori del  progetto di cementificazione, durante la notte, si radunarono e partorirono una serie di cartelli che poi appesero in giro per Vedelago.

Uno di questi riportava in tono dispregiativo:" Il lavoro non è un problema!! La Morao dice...andate a zappare!...."


Leggessero ora questo articolo e meditassero!!

http://foodpolitics.com.unita.it/cibo/2013/05/24/campi-e-greggi-cosi-i-giovani-trovano-lavoro/?utm_content=1443+-+Ultim%27ora+su+l%27Unit%C3%A0+online+-+24+Maggio+2013+%282013-05-24%29&utm_medium=email&utm_source=MagNews&utm_campaign=Newsletter+h.+13.00&utm_term=50714+-+Campi+e+greggi%2C+cos%C3%AC+i+giovani+trovano.

Cristina Andretta sindaco di Vedelago

L'unione fa la forza ed in tanti abbiamo contribuito ad eleggere il primo sindaco donna di Vedelago.

Cinque le liste che l'hanno sostenuta:
INSIEME PER CAMBIARE, SCEGLI VEDELAGO, INDIPENDENZA VENETA, PRIMAVERA CIVICA, ADESSO SI CAMBIA.

Il consiglio comunale è così composto:

11 i consiglieri di maggioranza:
  • Mara Carraro e Sergio Squizzato della lista Insieme per Cambiare
  • Marco Perin, Elena Paro, Giorgio Sparisi della lista Scegli Vedelago
  • Daniele Soligo, Roberto Nicoletti e Denisse Edith Braccio della lista Indipendenza Veneta
  • Stefano Beltrame e Gloria Reginato della lista Primavera Civica
  • Attilio Girardi della lista Adesso si Cambia

5 i consiglieri di minoranza:


  • Remigio Parisotto della lista PDL
  • Eva Mazzoccato della lista Respiro Giovane
  • Fabio Ceccato, Giulia Volpato e Luca Soligo della Lega Nord

Buon lavoro a tutti!


venerdì 24 maggio 2013

PRIMAVERA CIVICA: l' altra metà del cielo

La lista Primavera Civica ha otto donne candidate alla carica di consigliere, ma ha anche sette validissimi uomini. 

Ezio Cecchetto l'unico agricoltore a titolo principale in lista che potrà portare all'attenzione del consiglio comunale le problematiche dell'agricoltura,
Stefano Beltrame segretario del circolo del PD di Vedelago, dirige un'azienda di prepazione pasti per le mense scolastiche ed è un ottimo organizzatore di attività sportive ad Albaredo,
Orazio Cavallin un giovane pensionato che ora avrà più tempo per dedicarsi alla sua comunità,
Alfonso Guadagnini, Emanuele Pizzo e Luca Battilana che porteranno il punto di vista e le difficoltà del mondo operaio ,
Michele Marconato che lavora nel mondo del credito porterà le sue competenze a sostegno delle imprese e delle famiglie.



EZIO CECCHETTO VEDELAGO 



STEFANO BELTRAME ALBAREDO

ORAZIO CAVALLIN CARPENEDO



ALFONSO GUADAGNINI
LUCA BATTILANA FANZOLO

EMANUELE PIZZO ALBAREDO
MICHELE MARCONATO VEDELAGO

lunedì 20 maggio 2013

PRIMAVERA CIVICA: 8 donne + Una x Una

Primavera Civica, la lista più rosa di questa campagna elettorale!
Da quest'anno è obbligo di legge presentare delle candidature femminili: se la lista è composta da 16 candidati 5 devono essere donne, se la lista è di 12 candidati, le donne devono essere almeno 4 pena l'esclusione della lista. 

Primavera Civica è l'unica lista ad aver candidato ben nove donne, ridotte poi a otto per decisione della commissione elettorale mandamentale di Castelfranco.
Primavera Civica ha sempre avuto una sensibilità per la parità di genere nel progetto di amministrazione del nostro comune.
Anche nella lista del 2009 c'erano ben sette donne e due, Fiorenza Morao e Paola Frattin, furono elette consigliere e diedero prova di grande impegno dentro il consiglio comunale e fuori nel paese. 

Le donne in lista con Primavera Civica sono ben presenti nel tessuto sociale della loro frazione, sono diverse per età e professione, e tutte hanno a cuore il benessere del comune di Vedelago, inteso come comunità di persone, e si impegneranno per salvaguardare il territorio e renderlo più sano e sicuro. Le donne sanno guardare lontano, hanno il senso del futuro, hanno costanza ed impegno per realizzare quei progetti che permetteranno alle nuove generazioni di vivere in un ambiente migliore.

Sabrina Volpato è di Fossalunga, ha 43 anni un bambino di otto anni e svolge l'attività di educatrice con gli anziani della casa di riposo di Montebelluna
Elisa Soligo è di Barcon, ha 30 anni e si occupa della parte amministrativa in un'azienda edile artigiana.
Gloria Reginato è di Carpenedo/Cavasagra, ha 32 anni, un bambino di tre anni ed insegna in una scuola materna paritaria cattolica.
Luciana Lago è di Fanzolo, ha 42 anni, due figli e nel suo lavoro di agente di commercio ha l'opportunità di essere a contatto con molte donne.


Mirella Palombi ha 59 anni, è nata ad Ascoli Piceno. Il suo lavoro di libero professionista nel settore della chimica industriale ed ambientale l'ha portata a vivere in molte parti d'Italia ed ora da quasi quattro anni abita a Vedelago.



Cinzia Favaro è di Fanzolo, ha 46 anni, tre figli e lavora come infermiera al pronto soccorso dell'ospedale di Castelfranco Veneto.


Eddi Serena è di Vedelago, ha 46 anni, due figli e lavora come impiegata amministrativa. Da tempo è interessata alla salvaguardia dell'ambiente ed alla difesa dei diritti degli animali.


 




Fiorenza Morao è stata consigliere comunale capogruppo di Primavera Civica nella passata amministrazione ed il suo impegno ed il suo lavoro in difesa dell'ambiente, del paesaggio, della qualità dell'aria e del terreno agricolo hanno portato altre donne a condividere i problemi socio ambientali del nostro territorio e quindi ad impegnarsi in politica e a candidarasi.

La politica è progettazione di futuro e le donne hanno lo sguardo rivolto al futuro, lavorano nell'oggi pensando al domani.
Il nostro impegno sarà quello di continuare, anche dopo questa campagna elettorale, ad incontrarci tra di noi e ad incontrare i cittadini quartiere per quartiere, ad informarci ed informare i cittadini, a conoscere le loro necessità, ascoltarli e provare a dare delle soluzioni.
Il nostro impegno per il futuro sarà quello di far crescere dei cittadini attivi, essere di traino per un cambio generazionale competente.



giovedì 2 maggio 2013

FIRMA DIMENTICATA CANDIDATURA DEPENNATA


Alle prossime elezioni del 26 maggio 2013 per l'elezione del sindaco ed il rinnovo del consiglio comunale di Vedelago, Fiorenza Morao non sarà candidata in quanto è stata cancellata dalla lista dei candidati consiglieri di Primavera Civica per aver dimenticato una firma.

Domenica 28 aprile sono stata convocata dalla Commissione Elettorale Mandamentale di Castelfranco che  mi ha consegnato un verbale con il quale mi comunicava che ero stata tolta dalla lista di Primavera Civica in quanto mancava una mia firma che non potevo in alcun modo apporre davanti a loro.
Contro questa decisione potevo fare ricorso al TAR del Veneto entro tre giorni.
I pareri legali che ho acquisito sono giunti tutti alla medesima conclusione: il ricorso avrebbe avuto esito negativo, non sarei stata riammessa in lista.

Le legge non contempla sviste, errori, dimenticanze, possibilità di rimediare, quindi non ho fatto ricorso e il mio nome non sarà inserito nella lista.

Non cerco scuse per la mia grave dimenticanza, anche se il mio errore può essere ripartito con il funzionario e il segretario comunale che hanno controllato tutti i fogli uno ad uno prima di inviarli alla Commissione, ma  solo chi ha partecipato alla formazione delle liste e alla preparazione di tutta la documentazione necessaria può, almeno un po,' capire lo stato di concitazione di quei momenti e la possibilità di una svista.

Per fortuna la lista Primavera Civica c'è ed io farò campagna elettorale per i miei colleghi candidati con ancor maggiore determinazione di prima.
Cari elettori, sostenete, votate Primavera Civica perchè anche se non avrete la possibilità di darmi la vostra preferenza, potrete comunque scrivere nella scheda elettorale altri nomi di persone altrettanto valide che porteranno avanti le idee che ho sempre espresso nel mio precedente mandato.





martedì 30 aprile 2013

BARCON approda su REPORT di RAI TRE

 La trasmissione di RAI 3 REPORT di Milena Gabanelli nella rubrica "C'è chi dice no" ha mandato in onda un servizio sulla capacità dei cittadini di opporsi a dei progetti devastanti per il territorio.

Il servizio di Giuliano Marucci  di domenica 21 aprile 2013 ha parlato della campagna posta davanti a Villa Emo salvata dall'escavazione e del mega progetto di insediamento industriale, macello e cartiera di Barcon
Questo il link:
http://www.report.rai.it/dl/Report/puntata/ContentItem-94a37675-edb4-4b8e-92b7-e1837cff5e83.html

Al termine mi è stata posta una domanda sul fatto che l'allora sindaco Quaggiotto non aveva pagato l'ICI al suo stesso comune.
Voglio qui ribadire il mio pensiero in merito così come lo avevo già espresso durante un consiglio comunale.
Ogni cittadino può trovarsi in un momento di difficoltà a pagare l'ICI e quando ciò accade chiede di poter pagare a rate, rate che il Comune sempre concede.
L'ex sindaco Quaggiotto ricevendo regolarmente uno stipendio mensile, aveva la possibilità di chiedere la rateizzazione del debito, ma ha preferito non pagare dando un pessimo esempio ai suoi concittadini.

venerdì 22 marzo 2013

Pista ciclabile in via Papa Sarto a Vedelago

Da tanto tempo si attende la realizzzazione della pista ciclabile che parte dal cimitero di Vedelago, arriva alla rotonda sud della Postumia Romana e si congiunge al tratto già realizato lungo la provinciale 19 da Barcon a Vedelago.
A che punto sono i lavori?
I lavori sono iniziati e la società incaricata da Latterie Venete ha 360 giorni di tempo per terminarli.
La data di consegna della pista ciclabile dovrà avvenire al più tardi entro il 20 febbraio 2014.

Il consiglio comune di Vedelago il 26 novembre 2008 diede parere favorevole alla trasformazione di  135.000 metri quadrati di una zona agroalimentare in zona industriale. Quel terreno era di proprietà della ditta  Latterie Trevigiane la quale, una volta ottenuta la trasformazione, lo vendette alla ditta Breton di Castello di Godego.
Latterie Trevigiane in cambio dell'aumentato valore del suo terreno  firmò con il comune di Vedelago un atto d'obbligo con il quale si impegnava, una volta ricevuti i terreni espropriati dal Comune, a costruire quei 756 metri di pista ciclabile che completano il collegamento Barcon-Vedelago.

Il comune di Vedelago ha espropriato i terreni lungo via Papa Sarto, terreni che i proprietari hanno ceduto in via bonaria, e li ha consegnati alla società Latterie Venete che nel frattempo ha sostitutito Latterie Trevigiane nella proprietà dello storico caseificio di Vedelago.
Latterie Venete ha comunicato al comune di Vedelago che la ditta incaricata ha iniziato i lavori il 20 febbraio 2013 e come da contratto i lavori dovranno essere teminati entro 360 giorni, quindi al più tardi nella primavera 2014.
I lavori sono iniziati con l'espianto ed il successivo reimpianto del bellissimo filare di gelsi che costeggia la strada provinciale 19 da via Pralongo alla rotonda.
Tale lavoro costerà a Latterie Venete la "modica" somma di 18.000 (diciottomila) euro.


Primavera Civica, durante un consiglio comunale, aveva proposto che le piante rimanessero al loro posto, costruendo la pista ciclabile al di là del filare di gelsi. In questo modo si guadagnava in sicurezza dei pedoni e dei ciclisti che venivano protetti da una barriera naturale, si evitava il pericolo che le piante potessero morire  nel trapianto e soprattutto si potevano risparmiare quei 18.000 euro descritti in progetto, che si sarebbero potuti usare per altri scopi.

venerdì 15 febbraio 2013

LA CLASSE NON E' ACQUA

Buone notizie dall'ULSS 8 di Asolo per i cittadini di Vedelago che con la loro petizione chiedono più servizi e più ore di apertura nel distretto socio sanitario di via Toniol.

Lo scorso 17 gennaio 2013 avevamo inviato al nuovo direttore sanitario dottor Bortolo Simoni la richiesta di un  incontro per consegnare le circa 1400 firme della petizione.
La nostra lettera è arrivata sul tavolo del dottor Simoni il 23 gennaio 2013 e il 6 febbraio 2013, quindici giorni dopo, abbiamo ricevuto la risposta nella quale ci viene comunicata la data dell'incontro richiesto.
Una sola lettera inviata e la risposta è arrivata dopo quindici giorni !
Precedentemente con il direttore Mason non erano bastate una raccomandata, un fax, due mail e sette telefonate per avere una risposta.
Ho voluto evidenziare le date per sottolineare la diversità di considerazione data a dei cittadini che hanno scritto alla propria ULSS per dei problemi che riguardano moltissime persone.
Prima ci sentivamo sudditi! Ora ci sentiamo cittadini!

"La classe non è acqua"
Grazie dottor Simoni e buon lavoro! 

mercoledì 6 febbraio 2013

Domenica sempre aperto? Ma anche no!

Le commesse ed i commessi hanno diritto ad avere delle domeniche libere per condividere del tempo e delle attività con la propria famiglia?
Io dico di si.
Vogliamo dare ai piccoli negozi di paese che svolgono un commercio di prossimità, una possibilità di sopravvivenza?
Io dico di si .

Nel link sottostante ci sono tutte le motivazioni per la proposta di legge di iniziativa popolare per abrogare l'articolo 31 del decreto legge 201 del 2011 che liberalizza gli orari di apertura dei negozi.
La raccolta firme è promossa dalla Confesercenti e dalla Federstrade con il sostegno della CEI Conferenza Episcopale Italiana.

http://www.liberaladomenica.it/

Se anche tu vuoi firmare per abrogare questa totale liberalizzazione degli orari, recati presso l'Ufficio Anagrafe del comune di Vedelago.

!!??"BASTA CEMENTO, basta cemento"!!??

Questo articolo pubblicato dal Gazzettino, Gazzettino non L'Unità, riporta dati , grafici, studi e carte geografiche preparati da un ente statale l' ISPRA che ben evidenziano "quanta terra è stata mangiata" e non potrà mai più essere recuperata per l'agricoltura.

http://www.gazzettino.it/nordest/primopiano/veneto_mangiato_dal_cemento_2_regione_per_suolo_consumato_dopo_la_lombardia_/notizie/249677.shtml

Il giornalista scrive
disse ZAIA :"Basta Cemento!"
disse ZORZATO: "Basta spreco del territorio"
ma le loro azioni dimostrano che predicano bene e razzolano male.

Zaia, Zorzato ma quando vi fermerete per davvero ?????

giovedì 31 gennaio 2013

DISTRETTO SOCIO SANITARIO DI VEDELAGO

Nel distretto socio sanitario di via Toniolo a Vedelago gli orari sono stati ridotti e alcuni  servizi sono stati tagliati. Contro questa decisione lo scorso anno è stata promossa una raccolta firme da consegnare al direttore sanitario dottor Mason, il quale ha rifiutato l' incontro.
Ora.....
E' di inizio anno la nomina dei nuovi direttori generali delle ULSS del Veneto.
I nuovi direttori generali hanno firmato un contratto triennale, che prevede la verifica annuale dell’operato. Guadagneranno 122 mila euro lordi l’anno.
Anche la nostra Ulss, la numero 8 di Asolo, ha un nuovo Direttore Generale, il dottor Bortolo Simoni. Nato a Trento il 24.08.1954 – Laureato in Medicina e Chirurgia. È stato nella precedente tornata Direttore Generale dell’Ulss 2 di Feltre.

La sua nomina dà ai cittadini di Vedelago una nuova possibilità di essere ascoltati per risolvere i problemi derivati della  riduzione  di orari e di servizi  nel distretto socio sanitario di Vedelago, possibilità che era stata loro negata dal precedente direttore Renato Mason.

Il distretto socio sanitario di via Toniolo a Vedelago fino a marzo 2011 era aperto al pubblico tutti i giorni della settimana e presso l'ufficio si potevano prenotare esami e visite specialistiche, si potevano ritirare gli esiti degli esami, ritirare e consegnare i moduli per cambiare il  medico o i fogli delle esenzioni.
Con la cancellazione del servizio di anagrafe sanitaria ed il nuovo orario, tutto è diventato più complicato soprattutto per le persone anziane che hanno più difficoltà a destreggiarsi con le indicazioni registrate del centro unico prenotazioni, a stampare gli esiti degli esami dal computer o a recarsi fisicamente presso gli sportelli  a Castelfranco.
Per tutti questi motivi alcune persone si sono recate ad Asolo a parlare con il funzionario addetto all'organizzazione dei distretti, ma non avendo ottenuto il risultato sperato si sono attivati con una raccolta firme promossa da alcuni medici di base e portata avanti da Primavera Civica.
Il 18 gennaio 2012 i referenti dell'iniziativa hanno inviato una lettera al direttore Mason dove chiedevano un incontro per consegnargli la petizione sottoscritta da quasi 1400 utenti. Nonostante fax, mail e numerose telefonate non sono stati ricevuti.

Il 17 gennaio 2013, i referenti hanno inviato al neo direttore generale dottor Bortolo Simoni una nuova richiesta di incontro con la speranza di essere ricevuti per consegnargli la petizione e spiegargli le motivazioni del disagio e le proposte di cambiamento organizzativo. I referenti sperano che il dottor Simoni, a differenza del suo predecessore, possa loro dedicare dieci minuti del suo tempo per risolvere questo problema che può sembrare a prima vista di poco conto, ma in realtà non lo è affatto soprattutto per i più anziani.

Auguro buon lavoro al nuovo Direttore Generale e spero che le parole pronunciate da Zaia nella scelta dei direttori si dimostrino veritiere:

«L’unico comun denominatore che contraddistingue questi uomini e queste donne – ha aggiunto Zaia - è la managerialità, l’esperienza gestionale, la capacità operativa, la disponibilità a mettersi al servizio della gente e a fare squadra per affrontare tutti assieme una grande sfida, che è quella della riforma del nostro sistema sanitario con l’applicazione del nuovo Piano, della tenuta economica del sistema, della miglior organizzazione possibile per rispondere ai bisogni delle persone, a cominciare dalle categorie più deboli». 


domenica 27 gennaio 2013

MAGGIO 2013: PROSSIME ELEZIONI COMUNALI


E' finalmente uscita la data delle elezioni amministrative del nostro Comune.

I cittadini di Vedelago saranno chiamati alle urne il 26 e il 27 maggio 2013 per eleggere il consiglio comunale ed il sindaco.
In caso di ballottaggio si tornerà alle urne il  9 e 10 giugno.

Quest'anno ci saranno delle importanti novità per le lezioni amministrative del comune di Vedelago
  • Il censimento ha certificato che Vedelago è un comune con popolazione superiore a 15.000 abitanti. Le modalità di votazione perciò cambiano. Precedentemente la lista che otteneva il maggior numero di voti vinceva, ora invece dovrà ottenere la percentuale del 50% più 1 voto. Nel caso nessun candidato sindaco raggiunga questa percentuale di consensi, ci sarà, dopo 15 giorni (cioè il 9 e 10 giugno), il ballottaggio tra le due liste che avranno ottenuto la percentuale maggiore. 
  • In precedenza il sindaco era anche il presidente del consiglio comunale, ora invece ci saranno due persone, una avrà la carica di sindaco, un'altra la carica di presidente del consiglio comunale. Il Presidente dirige i lavori e le attività del Consiglio nel rispetto del regolamento e dello Statuto, convoca il Consiglio. È eletto alla prima seduta del Consiglio.
    Notizie maggiori al sito : http://www.overlex.com/leggiarticolo.asp?id=1709 .
  • In precedenza i consiglieri comunali erano 20, nel nuovo consiglio saranno 16.
  • In precedenza il numero massimo degli assessori era 7, nel nuovo consiglio saranno massimo 5.  Per svolgere il loro compito dovranno dimettersi da consiglieri e il loro posto sarà occupato dagli altri candidati della lista. Nei comuni con popolazione pari o superiore a 15.000 abitanti gli assessori sono nominati anche al di fuori dei componenti del consiglio, tuttavia, poiché secondo l'art. 64 del d. lgs. 267/2000 in questi comuni la carica di assessore è incompatibile con quella di consigliere, chi è stato nominato assessore cessa dalla carica di consigliere all'atto dell'accettazione della nomina. 

  •  Gli assessori hanno diritto di voto in GIUNTA non in Consiglio
  •  Entra in vigore la legge 215 del 23 dicembre 2012 sulle pari opportunità negli organi collegiali territoriali, ciò significa che nelle liste dei candidati nessuno dei due sessi potrà essere rappresentato in misura superiore ai due terzi, cioè le liste dovranno contenere almeno un terzo di candidati donnaPrimavera Civica aveva già anticipato la legge in quanto nella precedente lista aveva candidato ben sette donne e due erano state elette.