martedì 27 marzo 2012

Votazioni in consiglio provinciale: l'è tutto sbagliato, l'è tutto da rifare...

Ripubblico oggi 6 agosto questo post di marzo dove si può vedere il presidente Pettenà durante una seduta del consiglio provinciale.
La scorsa settimana il Presidente del consiglio provinciale Fulvio Pettenà è stato nominato Presidente del Parco del Sile al posto del dimissionario Alberto Magaton consigliere comunale di Vedelago.


Consiglio provinciale di lunedì 19 marzo 2012: all'ordine del giorno c'era la discussione e la votazione di un documento presentato dalla LEGA e dal PDL per dare al Presidente Muraro la facoltà di andare a discutere i progetti di BARCON ed IKEA con i proponenti.

Anche chi non ha potuto partecipare potrà qui vedere come si è svolta la seduta e rendersi conto chi sono i nostri rappresentanti in Provincia e come alcuni di loro riescano a cambiare radicalmente idea tra un consiglio e l'altro:

http://www.livestream.com/provinciaditreviso/video?clipId=pla_fe64b08e-42d0-4394-9297-e33230ec8fdb&utm_source=lslibrary&utm_medium=ui-thumb

Il video comincia con l'appello dei presenti dopo che era stata fatta una sospensione della seduta per permettere ai vari capigruppo di valutare insieme gli emendamenti che il PD e il consigliere Prosdocimo avevano presentato.
La discussione su Barcon dura 1 ora e 34 minuti ed è molto interessante.
Da vedere sicuramente il momento della votazione degli emendamenti e del documento.
Lo show del presidente del Consiglio Provinciale Pettenà, che ha il compito di dirigere il dibattito e le votazioni, inizia a 1 ora e 5 minuti.
Prestate attenzione a come il presidente Pettenà legge, con il segretario che gli suggerisce la giusta pronuncia delle parole, poi canta, sbuffa, soffia, fischietta, sbaglia a leggere un emendamento con un altro, sbaglia a leggere i risultati della votazione, dichiara valida una votazione al posto di un'altra  e via di questo passo.

Alla fine il documento presentato dal capogruppo della Lega, Granello, e dal capogruppo del PDL,  Fava, sarà approvato con 13 voti a favore, 11 voti contrari, 2 astenuti e Muraro può andare a trattare con Colomberotto, Rotocart ed Ikea.
MA......dopo un po'....COLPO DI SCENA!

Il consigliere Amendola del SEL fa notare che, a norma del regolamento, un documento si intende approvato quando ottiene la maggioranza qualificata e non la parità.
Votazione non valida è tutto da rifare.

venerdì 16 marzo 2012

Il sindaco di Vedelago paga l'ICI?

Ma il sindaco Quaggiotto paga l’ICI?

Dalla lettura di alcuni documenti iscritti al protocollo e dalla risposta negativa ricevuta alla mia richiesta di accesso agli atti, sembra di proprio di no.

Da alcuni mesi leggo il protocollo dove vengono registrati tutti i documenti che entrano ed escono dal Comune.
Durante questa attività di lettura mi sono imbattuta in alcuni documenti che parlavano dell’invio di accertamento ICI alla società “Immobiliare Quaggiotto e C. s.n.c.” per gli anni 2008, 2009 e ravvedimento operoso 2010.
Di questa società il sindaco Paolo Quaggiotto è socio di maggioranza e  procuratore speciale.
Che significa?
Che il sindaco Paolo Quaggiotto non paga l’ICI al suo stesso Comune?
Ad una prima lettura sembra proprio così, ma per esserne certa, dal momento che non è mio stile basarmi sulle chiacchiere, sul sentito dire, sul mi sembra, ho fatto richiesta di avere copia di questi documenti, documenti che mi sono stati negati adducendo motivi di privacy.
Privacy che non può essere invocata trattandosi di un amministratore pubblico, come è stato ribadito da numerose sentenze.
La richiesta di accesso agli atti da parte del consigliere comunale è finalizzata a consentire una doverosa ed indispensabile attività di controllo, che per ovvie ragioni di equilibrio istituzionale, la legge tutela senza limiti.
Il compito istituzionale del consigliere comunale è quello di vigilanza e controllo sul buon andamento dell' Amministrazione di cui fa parte e a questo scopo assume informazioni chiedendo i documenti  per poi informare con correttezza i propri concittadini.

La prima domanda di accesso agli atti è del  novembre 2011, la seconda di gennaio 2012. Non avendo avuto risposta il 5 marzo ho presentato una interrogazione, che verrà discussa nel prossimo consiglio comunale.
In quell’occasione conosceremo se il Sindaco Paolo Quaggiotto è in regola con il pagamento dell’ICI sia come socio della Immobiliare Quaggiotto, sia come persona fisica, per gli anni  2008, 2009, 2010, 2011.
Conosceremo se ha versato l’ICI al suo proprio comune e quale sia l’entità dell’eventuale somma dovuta.

Nel malaugurato caso che il sindaco di Vedelago, Paolo Quaggiotto, non abbia pagato le tasse al suo stesso comune, spero che sapremo trarne tutti le debite conclusioni.


Fiorenza Morao

domenica 11 marzo 2012

Commissione Provinciale Urbanistica: PRIMAVERA CIVICA furiosa.

Commissione Provinciale Urbanistica ed Ambiente: si decide su Barcon

la LEGA con un colpo di mano ci ruba la terra,
il PDL , non è d'accordo, ma vota a favore.

Che vergogna!


Con il documento approvato ieri sera con 7 voti favorevoli (LEGA e PDL), e 5 contrari  (IDV, PD, UDC, SEL):
  • si disconosce la bontà del PTCP
  • si spalanca un enorme varco per concedere nuove immense aree industriali 
  • si dà a Muraro la delega a trattare con Colomberotto ed Ikea.

Venerdi 9 marzo 2012 si è riunita la commissione provinciale Urbanistica ed Ambiente per esaminare un ordine del giorno sui progetti di Colomberotto (Barcon) ed Ikea (Casale), presentato dal capogruppo della Lega Granello.
Con questo documento, che alla fine della discussione è stato approvato,
si rompe il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale, approvato da tutti nel 2010, il quale serve per coordinare lo svipuppo della Marca Trevigiana.

Infatti, anche se nel documento ci sono le linee guida per concedere o meno nuovi insediamenti industriali, alla fine
viene data delega al presidente Muraro ed ai suoi uffici di approfondire i progetti e prendere accordi con Colomberotto ed Ikea.

La Lega che si riempie la bocca di salvaguardia dell'ambiente, di tutela del territorio, di sviluppo sostenibile, ha trovato un modo elegante, (due articoli del PTCP che tirati per i capelli giustificano la deroga), per svendere la campagna di Barcon alla faccia di tutti suoi abitanti.
Per usare una metafora, possiamo dire che ci stanno strozzando lentamente, ma non con una ruvida fune bensì con una sciarpa di seta firmata.

La Lega non bada al BEN-ESSERE di tutti i cittadini, ma al BEN-AVERE di pochi, anzi due o tre.

La Lega del "paroni a casa nostra" si è dimostrata "parona di ubbidire ai diktat di partito" o al diktat del "dio denaro" ignorando le opinioni della sua base che si è espressa nei comitati e nelle 12 associazioni di categoria della provincia di Treviso che hanno fatto proposte concrete ed alternative alla distruzione dell'unico bene non riproducibile: la terra.

I consiglieri provinciali di maggioranza abbiano il coraggio di prendersi le loro responsabilità.
Vogliono l'intervento a Barcon?
Liberi di volerlo e di votarlo! 

Ma abbiano il coraggio di dirlo quel SI , chiaro e forte, invece di menare il can per l'aia, facendo passare l'idea che se diranno di SI è solo perchè costretti da una interpretazione del PTCP che nelle sue pieghe lo permette.
Ancora una volta, nascondendosi dietro a un dito, diranno che non sono loro i responsabili di questa disastrosa cementificazione,
ma quei due maletti articoli del PTCP che li hanno costretti. 
Loro malgrado!!!

domenica 4 marzo 2012

primavera, è tempo di semina

Leggo sempre con curiosità ed attenzione il libretto parrocchiale di Vedelago "La Voce" che porta in casa mia molte riflessioni ed importanti notizie della mia comunità.
Sempre mi soffermo sulla pagina curata da Sivano Pozzobon che parla dell'iniziativa della Caritas interparrocchiale di Vedelago che, in sinergia con il Comune, si dedica da oltre un anno ad alleviare i momenti bui di molte famiglie della nostra comunità
La Caritas interparrocchiale di Vedelago dal 15 luglio 2010 ha attivato un progetto denominato Centro Unico distribuzione Alimenti per aiutare le famiglie in difficoltà. Una volta al mese nelle varie chiese vengono raccolti denaro e generi alimentari. La distribuzione avviene al giovedì mattina nello stabile della cooperativa di via Bassanese con il prezioso aiuto di volontari.
In questo anno e mezzo sono state consegnate 2.480 borse della spesa aiutando così 118 famiglie di cui 26 italiane e 92 straniere con prevalenza delle comunità del Marocco e del Ghana per un totale di circa 420 persone.


Da un po' rifletto su questo grave problema che sembra lontano dalla soluzione visto il perdurare della crisi economica e vorrei qui esporre un' idea.
Nei momenti di crisi è sempre “La Madre Terra” che ci aiuta e ci sostenta.
Durante la guerra c'erano "gli orti di guerra", ora durante la crisi ci potrebbero essere "gli orti della crisi";
L'Amministrazione Comunale potrebbe mettere a disposizione ed attrezzare un appezzamento di terreno dove le persone senza lavoro potrebbero coltivare un orto. 

Piantare, annaffiare, prendersi cura delle piante e veder maturare dei buonissimi ortaggi sarebbe sicuramente un balsamo per lo spirito e un buon modo di contribuire a procurare del sano cibo per la propria famiglia. E’sicuramente solo una piccola cosa nella difficile vita quotidiana, ma  sono certa che le persone senza lavoro o che vivono in un piccolo appartamento potrebbero ricavarne benessere e si sentirebbero più orgogliose di se stesse perché in grado di prendersi cura della propria famiglia facendo qualcosa, e non soltanto chiedendo un aiuto.
Molti comuni attorno a noi hanno già realizzato questa idea, e visto l’avvicinarsi della Primavera, tempo di semina, sarebbe il momento giusto per l’Amministrazione Comunale di realizzare 
gli “orti comuni” anche a Vedelago.
Fiorenza Morao