mercoledì 6 luglio 2011

scuola materna e tribunale

Dal consiglio comunale del 30 giugno 2011


SCUOLA DELL’INFANZIA DI FOSSALUNGA: arrivano gli avvocati.
La prima tranche di spesa per l’avvocato nella causa tra imprese costruttrici e comune di Vedelago è di 5.500 euro.

E’ finito il primo anno scolastico nella nuova scuola materna di Fossalunga, ma non sono finite le vicende burocratiche che stanno producendo degli strascichi giudiziari.
La scuola è costata quasi  3 milioni di euro conteggiando oltre alla costruzione vera e propria anche le spese per la progettazione, per la direzione dei lavori, le attrezzature, gli arredi, la cucina, la sistemazione del verde, cioè la scuola completa.
E’ una cifra importante ma la scuola è bella.
Peccato però che le spese non siano finite, purtroppo è iniziato un contenzioso legale tra le ditte costruttrici Stratex s.r.l e Steda s.p.a. ed il Comune di Vedelago.
Il nocciolo del contendere è la penale di 98.000 euro che le ditte, per contratto, devono pagare al comune per aver consegnato la scuola con 49 giorni di ritardo.
Le ditte non concordano con la cifra stabilita, vengono fatti alcuni incontri tra le parti ma non si  arriva ad una conciliazione. Le ditte hanno citato in giudizio il Comune di Vedelago che ora deve pagare un avvocato che lo difenda in Tribunale.
Per il momento l’avvocato ci costa 5.500 euro e speriamo siano sufficienti per arrivare alla fine della causa.

E meno male che qui la causa è cominciata quando la scuola era finita ed utilizzabile.
Lo stesso non si può dire per Villa Binetti a Vedelago che, una volta terminati i lavori, dovrebbe diventare la casa delle associazioni. Il suo restauro doveva essere completato nel maggio 2009, siamo a luglio 2011 e tutto è fermo, immobile, chiuso, perché siamo in “causa” con la ditta Poggiolini che ha eseguito i lavori. La conclusione sembra ancora lontana.

Siamo diventati un’Italia litigiosa!
Lascio ai giudici decidere chi ha torto o chi ha ragione, ma i loro tempi sono tempi lunghi e costosi, e mi chiedo se non sarebbe preferibile tentare tutte le strade della mediazione prima di arrivare nelle aule dei tribunali.

All’inizio di questa legislatura l’Associazione dei Comuni della Marca Trevigiana ha organizzato delle conferenze per i nuovi amministratori alle quali ho partecipato assieme ai miei colleghi di Primavera Civica. Una serata è stata dedicata agli appalti dei lavori pubblici. E’ intervenuto anche un rappresentante dell’associazione ANCE  (Associazione Nazionale Costruttori Edili) il quale ha spiegato che uno degli scopi dell’associazione è proprio quello di facilitare le relazioni tra Enti ed Imprese al fine di scongiurare il più possibile i contenziosi.

Nel mio intervento in consiglio comunale su questo punto all’ordine del giorno, ho chiesto se anche questa strada era stata percorsa cioè se fosse stato richiesto l’intervento dell’ANCE in questa controversia.
Il sindaco ha risposto che l’ANCE è il sindacato dei costruttori e pertanto non è l’interlocutore del comune.
Peccato, non sapremo mai se la vicenda avrebbe preso una piega diversa e meno costosa!

Nessun commento:

Posta un commento

Inserisci nel box il tuo commento.

Se non possiedi un account tra quelli elencati nel menu "Commenta come", seleziona "Anonimo" e fai clic su "Posta commento". Ricordati di firmare, anche con uno pseudonimo, i tuoi commenti