martedì 9 agosto 2011

cave e discariche


Nel Consiglio Comunale del 5 agosto, in apertura di seduta, ho fatto un intervento su un fatto, a mio avviso grave, di cui ero venuta a conoscenza da poco: a Casacorba è stata autorizzata una discarica per rifiuti potenzialmente pericolosi.

Il 18 luglio 2011 la provincia di Treviso ha autorizzato la ditta Trentin Ghiaia s.p.a a conferire nella discarica per rifiuti inerti (ex 2°A), chiamata Casacorba o Santa Lucia, delle nuove tipologie di  rifiuti con i seguenti codici CER (codice europeo dei rifiuti):
01.04.12 sterili e altri residui del lavaggio e della pulitura di minerali
17.05.04 terre e rocce da scavo provenienti anche da siti contaminati
17.05.06 fanghi di dragaggio - non pericolosi
19.13.02 rifiuti solidi prodotti dalle operazioni di bonifica dei terreni - non pericolosi

La differenza tra rifiuto pericoloso e rifiuto non pericoloso, sta solamente nella concentrazione di materiale inquinante contenuto in una data quantità, non nella sua assenza.

Per lo smaltimento dei rifiuti, la ditta Trentin dovrà seguire
1.    il piano di gestione operativa approvato nel 2006
2.    le procedure gestionali della nota tecnica del febbraio 2011.
     3.  le ulteriori 10 prescrizioni descritte nell'autorizzazione del 18 luglio 
E' come se la Provincia sentisse il dovere di  ricordare che non si sta proprio maneggiando pesche ed albicocche, ma qualcosa di ben diverso.
Chi garantirà che la ditta farà tutte le procedure a perfezione?
Perché qui stiamo parlando di rifiuti pericolosi per la salute!
Il nostro Comune non ha bisogno di aggiungere inquinamento all’inquinamento, ne abbiamo già in abbondanza; non è il caso di incrementarlo.

I problemi derivanti da questo tipo di discarica sono molti, ma i fondamentali sono due: 
  • il metodo di campionamento del materiale per certificare la concentrazione dell'inquinante
  • il possibile, anzi possibilissimo, inquinamento della falda dal momento che la discarica Casacorba si trova a ridosso della cava Ceotto con falda affiorante.

Ho chiesto quali azioni il sindaco Quagiotto e la sua maggioranza intendano mettere in atto per opporsi a questa autorizzazione, ma non ho avuto risposte se non quelle che l'argomento non era all'ordine del giorno, che studieranno il problema e ci penseranno, poi se farò domanda scritta mi risponderanno.
 



1 commento:

  1. lavorando nel settore della rottamazzione(recupero R13)ho notato che in alcune occasioni si eliminano materiali reciclabili(e non)di alte attivita di recupero,i campionamenti sicuramente li faranno ma sicuramente il dio denaro coprirà la rimanenza,tutto si puo fare e come al solito............abuon intenditor poche parole.
    Cristofero Mc Chein (facebook)

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