mercoledì 7 novembre 2012

tutti a casa per ricominciare



Comunicato stampa del gruppo consiliare Primavera Civica

“Dimissioni: Atto di responsabilità verso  il futuro e verso il nostro paese Vedelago”

Ieri sera martedì 6 novembre  i dodici consiglieri ed assessori che avevano votato contro il progetto di Barcon, si sono ritrovati in uno studio notarile ed hanno rassegnato le dimissioni dal consiglio comunale di Vedelago. Questa mattina, il vice sindaco Marco Perin, a nome di tutti, ha presentato al protocollo del comune di Vedelago l’atto di dimissioni contenenti le firme e le relative motivazioni dei gruppi  “Primavera Civica”, “Bordignon sindaco”, del consigliere indipendente Santin Walter degli assessori Cristina Andretta, Marco Perin e del consigliere Volpato della maggioranza, dell’assessore nonchè segretario comunale della Lega Nord Renzo Franco.
Dal momento che il sindaco Quaggiotto non ha voluto fare un gesto onorevole e dimettersi dopo la sonora bocciatura sul progetto Barcon,  questa è stata ritenuta la strada più diretta per restituire ai cittadini la possibilità di eleggere un nuovo Consiglio ed un nuovo Sindaco che si prenderanno cura di tutte le problematiche del nostro territorio, non solo di alcune.
I motivi emersi in questi tre anni, per cui questo sindaco è stato da noi giudicato inadatto a proseguire nel suo incarico sono tanti.

Vogliamo qui elencarne solo i principali:

1), la “questione Barcon”  dal 2009 ad oggi ha occupato praticamente quasi ogni spazio di discussione e progettualità. Questo progetto folle per dimensione e capacità distruttiva del territorio e di possibilità imprenditoriali, nonché evanescente nei contenuti e nelle prospettive, ha impedito ogni altra  progettualità, prospettiva, orizzonte.
Di tutto questo è responsabile il Sindaco che si è presentato ai cittadini con un programma elettorale in larga parte costituito da dichiarazioni di principio e che certo non ipotizzava un progetto del genere  come  base del proprio programma. 

2) molti problemi sono stati accantonati o non sono stati affrontati proprio perché quel progetto ha assorbito tutte le energie e distolto questa comunità locale da obiettivi fondamentali e urgenti provocando di fatto danni importanti a Vedelago persino se non verrà realizzato. Ad esempio non è stato nemmeno iniziato il piano di risanamento dell’aria, obbligatorio dal 2006, non è stato contrastato l’arrivo di nuove cave e discariche di materiali potenzialmente pericolosi a Casacorba ed Albaredo.

3) l’atteggiamento del sindaco che disconosce l’autorità e la validità di una delibera consiliare pone il sindaco e i consiglieri che lo sostengono al di fuori delle regole della democrazia. Il progetto Barcon  benché respinto dal consiglio comunale di Vedelago con 12 voti contrari, ha continuato a trovare il sostegno del sindaco incurante dell’esito della votazione.

4) la trasparenza nella gestione della cosa pubblica è una forma dovuta di rispetto verso i cittadini e le Istituzioni; tale trasparenza è mancata in alcuni momenti fondamentali della vita democratica del nostro Comune, vedasi ad esempio la delibera di giunta su Barcon tenuta nascosta per oltre 9 mesi, i documenti su Barcon richiesti il 30 agosto 2011 e mai consegnati, il rifiuto a discutere in consiglio comunale l’argomento dell’Ici non pagata dalla società immobiliare del sindaco Quaggiotto.

5) non aver mai convocato la riunione dei capigruppo consiliari, non aver mai tenuto in considerazione le proposte della minoranza e non aver adempiuto a quanto stabilito in consiglio comunale riguardo al coinvolgimento delle stesse su decisioni riguardanti la programmazione del territorio, come ad esempio la scelta dei criteri per l’attuazione del Piano degli Interventi.

Le nostre dimissioni sono un atto di responsabilità verso  il futuro e verso il nostro paese Vedelago.
E’ compito e dovere dei consiglieri di  minoranza svolgere attività di controllo e vigilanza, ma abbiamo cominciato il nostro mandato dichiarando in consiglio comunale la nostra disponibilità a svolgere una attività di suggerimento e collaborazione, come succede ad altri consiglieri in altri comuni. Questo è anche il nostro Comune e non traiamo soddisfazione dal dover essere arrivati a questo punto di non ritorno, ma è stato un passo obbligato dopo aver  constatato che molte, moltissime cose non sono andate per il verso giusto.
E’ arrivato il momento di rimettere le cose al loro posto e di fare in modo che la comunità locale e quindi i cittadini di Vedelago tornino a impossessarsi della propria storia e del proprio domani e tornino ad essere partecipi delle questioni vitali e decisive che li riguardano.                                          
                                                                                       

I consiglieri Comunali del gruppo Primavera Civica
Fiorenza Morao   Paola Frattin    Stefano Beltrame


                                                                                     
Vedelago, 7 novembre 2012

1 commento:

  1. Fiorenza, più ti seguo nel tuo impegno, più mi sento di dirti che sei GRANDE!!!! Continua così, sei da eleggere Sindaco di Vedelago, la prima donna Sindaco! CIAO DA VALERIO Istrana che porta sempre nel cuore Vedelago. P.S. Senza nulla togliere a Paola e Stefano.

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