mercoledì 4 novembre 2015

A Vedelago: LAUDATO SI'

Nel mese di ottobre la Caritas inteparrocchiale di  Vedelago ha organizzato, presso la sala cinema Sanson, un incontro per conoscere ed approfondire l'enciclica LAUDATO SI' di Papa Bergoglio. 
Il relatore, professor Lorenzo Biagi, ne ha parlato con chiarezza e competenza.

                                             

L'enciclica, stampata in un agevole libriccino edito dalle Paoline poteva essere acquistata all'ingresso, per la modica cifra di 2 euro. Essa è di facile lettura, divisa per brevi capitoli contrassegnati da un numero. 
Alla sua stesura hanno collaborato vescovi e laici da tutto il mondo.

La terra ci è madre e sorella e ognuno deve avere cura della casa comune. L'enciclica parla a tutti gli uomini indistintamente: cattolici, non cattolici, credenti, non credenti. Tutti gli uomini di buona volontà ne sono i destinatari perchè il creato è di tutti noi che lo abitiamo in questo momento e di  tutti coloro che verranno dopo di noi nel futuro.
Ecco il futuro: i bambini che il Papa accoglie sempre con tenerezza
Il Papa dice che siamo in una situazione grave anzi catastrofica, nessuno può più fare finta di non sapere e i dati che vengono pubblicati nell'enciclica sono scientificamente corretti, tutto è connesso, le azioni compiute in un luogo hanno ripercussioni in un altro anche se molto lontano Nessuna obiezione è pervenuta a questa sua analisi.

Il papa indica un metodo per procedere:
vedere, giudicare, agire attraverso l'incontro, l'ascolto, la partecipazione

Egli ci rivolge un appello ad assumerci ognuno la responsabilità di un cambiamento del nostro stile di vita perchè anche le piccole azioni quotidiane portano grandi frutti.
Un appello particolare il Papa lo rivolge ai politici a partire da quelli locali per arrivare a quelli delle grandi nazioni, che hanno la responsabilità delle decisioni comuni. 
Capitolo 197 :" abbiamo bisogno di una politica che pensi con una visione più ampia e che porti avanti un nuovo approccio integrale, includendo in un dialogo interdisciplinare i diversi aspetti della crisi."
Ed un appello lo rivolge ai cittadini che con la loro azione di controllo del potere politico nazionale, regionale e municipale possono essere di contrasto a decisioni contro l'ambiente. 
Capitolo 179:" se i cittadini non controllano il potere politico -nazionale, regionale e municipale- neppure è possibile un contrasto dei danni ambientali"


Mi ha fatto piacere vedere che alla serata erano presenti il sindaco Andretta, il vice sindaco Perin, un assessore ed alcuni consiglieri comunali.
Mi auguro che le parole del Papa siano arrivate ai loro cuori  e siano un faro a cui tendere quando ogni giorno prendono decisioni per la nostra comunità nel rispetto del creato. Come dice il Papa non aspettiamo che siano gli altri a cominciare la "conversione ecologica", cominciamo dalle piccole cose nelle municipalità perchè esse avranno ripercussioni importanti in altri luoghi.





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