domenica 11 marzo 2012

Commissione Provinciale Urbanistica: PRIMAVERA CIVICA furiosa.

Commissione Provinciale Urbanistica ed Ambiente: si decide su Barcon

la LEGA con un colpo di mano ci ruba la terra,
il PDL , non è d'accordo, ma vota a favore.

Che vergogna!


Con il documento approvato ieri sera con 7 voti favorevoli (LEGA e PDL), e 5 contrari  (IDV, PD, UDC, SEL):
  • si disconosce la bontà del PTCP
  • si spalanca un enorme varco per concedere nuove immense aree industriali 
  • si dà a Muraro la delega a trattare con Colomberotto ed Ikea.

Venerdi 9 marzo 2012 si è riunita la commissione provinciale Urbanistica ed Ambiente per esaminare un ordine del giorno sui progetti di Colomberotto (Barcon) ed Ikea (Casale), presentato dal capogruppo della Lega Granello.
Con questo documento, che alla fine della discussione è stato approvato,
si rompe il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale, approvato da tutti nel 2010, il quale serve per coordinare lo svipuppo della Marca Trevigiana.

Infatti, anche se nel documento ci sono le linee guida per concedere o meno nuovi insediamenti industriali, alla fine
viene data delega al presidente Muraro ed ai suoi uffici di approfondire i progetti e prendere accordi con Colomberotto ed Ikea.

La Lega che si riempie la bocca di salvaguardia dell'ambiente, di tutela del territorio, di sviluppo sostenibile, ha trovato un modo elegante, (due articoli del PTCP che tirati per i capelli giustificano la deroga), per svendere la campagna di Barcon alla faccia di tutti suoi abitanti.
Per usare una metafora, possiamo dire che ci stanno strozzando lentamente, ma non con una ruvida fune bensì con una sciarpa di seta firmata.

La Lega non bada al BEN-ESSERE di tutti i cittadini, ma al BEN-AVERE di pochi, anzi due o tre.

La Lega del "paroni a casa nostra" si è dimostrata "parona di ubbidire ai diktat di partito" o al diktat del "dio denaro" ignorando le opinioni della sua base che si è espressa nei comitati e nelle 12 associazioni di categoria della provincia di Treviso che hanno fatto proposte concrete ed alternative alla distruzione dell'unico bene non riproducibile: la terra.

I consiglieri provinciali di maggioranza abbiano il coraggio di prendersi le loro responsabilità.
Vogliono l'intervento a Barcon?
Liberi di volerlo e di votarlo! 

Ma abbiano il coraggio di dirlo quel SI , chiaro e forte, invece di menare il can per l'aia, facendo passare l'idea che se diranno di SI è solo perchè costretti da una interpretazione del PTCP che nelle sue pieghe lo permette.
Ancora una volta, nascondendosi dietro a un dito, diranno che non sono loro i responsabili di questa disastrosa cementificazione,
ma quei due maletti articoli del PTCP che li hanno costretti. 
Loro malgrado!!!

1 commento:

  1. Veramente un modo "elegante" per non far capire che stanno cercando di accellerare i tempi, altrimenti magari Colomberotto piu' andare magari da un'altra parte a fare danni.Grazie a questo blog riesco a capire cosa sta succedendo, la terra ancora considerata come investimento e speculazione, alla fine mangeranno i loro soldi e ci lasceranno cemento e malattie. Che tristezza!

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